Correre all'aria aperta significa occasionalmente entrare in contatto con animali selvatici, alcuni innocui, altri preoccupanti. Lo scorso fine settimana una gara a Kokonoe, una piccola città nel distretto giapponese di Kusu, è stata annullata dopo che dei calabroni assassini hanno seminato panico e malori sul percorso di gara di una delle celebri staffette Ekiden.
Diciotto squadre di givoani atleti provenienti da scuole delle prefetture di Kyushu e Tokushima erano state invitate a partecipare all'ekiden. Ma mentre si esercitavano sul percorso il giorno prima della gara, 22 concorrenti sono stati punti da calabroni killer, secondo quanto riportato da Japan Running News. I ragazzi non hanno riportato ferite gravi, ma almeno tre atleti delle squadre di Miyazaki e Kagoshima sono stati portati in ospedale per essere curati.
Non è chiaro se i calabroni killer in questione fossero calabroni giganti settentrionali, detti anche "calabroni assassini", o qualcos'altro. Sabato, il giorno prima della gara, i funzionari della città hanno intercettato il nido di calabroni, costruito nelle fessure di un tronco d'albero. La sua posizione lo rendeva difficile da rimuovere, quindi alla fine hanno deciso di annullare l'evento alle 20 della sera prima della gara. In precedenza, l'ekiden era stato annullato solo a causa della pandemia COVID-19 e di un tifone.
"Avevamo perlustrato il percorso in anticipo, ma non ci siamo accorti del nido di calabroni", ha dichiarato un portavoce del Consiglio d'istruzione. "Vorremmo scusarci con tutti i liceali che non vedevano l'ora di correre la nostra gara".
Japan Running News riporta che questa non è la prima volta che i calabroni killer causano l'annullamento di gare podistiche in Giappone.