Il primo consiglio che si da a un runner nelle giornate di estremo caldo, è correre in abbigliamento leggero e… soprattutto chiaro.

Ciò non vale per Darth Vader, al secolo Jon Rice, 52 anni, runner di origini inglesi che nei giorni scorsi (nel momento più caldo dell’anno anche per la California), ha sfidato la canicola della Death Valley (il luogo considerato il più caldo del mondo) vestito con la divisa nera del celebre Darth Vader della saga cinematografica Star Wars.


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Quel costume, e soprattutto quella maschera, mettono la claustrofobia anche in pieno inverno, figuriamoci a indossarle nel luogo più caldo del mondo con una temperatura di circa 53 gradi centigradi. Jon Rice l’ha indossata per correre un miglio, seguendo una tradizione che ormai va avanti da 13 anni. Nel 2013 aveva portato a termine la sua impresa correndo il miglio (1609 metri) in 6:36 con la temperatura più alta mai registrata, mentre quest’anno ha raggiunto l’obiettivo in circa 10 minuti.

Sebbene che ogni anno ci sono decine di atleti che corrono per 135 miglia sotto la cappa di questa valle dannata dando vita alla Badwater Ultra (si è corsa pochi giorni fa), l’impresa di Jon non è un gioco da ragazzi. Si può andare incontro a disidratazione, a un colpo di calore, e addirittura a un infarto.

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Jon Rice (Foto Laura Rice)

“Nessuno ha detto che debba avere un senso – racconta sul suo blog -e naturalmente, di solito non sappiamo se quello in cui corriamo sarà il giorno più caldo - ma nel 2013 abbiamo tenuto conto delle temperature e abbiamo corso con 53 gradi”.

Rice dice che ha iniziato la Darth Valley Challenge nel 2010 “solo per vedere quanto potevo essere resistente in una corsa. Il fatto è che ho 42 anni, non sono molto veloce e sono più rotondo di quanto vorrei... Non ho la forza e la resistenza degli atleti di Badwater, né la velocità di un velocista. Ma mi piace pensare di avere cuore”.