Nessun corridore si augura di dispurare una gara sotto una tempesta, ma il velocista britannico Zharnel Hughes ha sfruttato al meglio il clima torrenziale ai Campionati britannici dello scorso fine settimana. Sabato scorso a Machester Hughes ha conquistato il titolo dei 100 metri, tagliando il traguardo, con il tempo incredibile 10.03.
"Essere campione britannico significa tutto per me", ha dichiarato Hughes dopo la gara. "A volte mi alleno in queste condizioni in Giamaica... ma qui sono fradicio. Queste condizioni sono le peggiori di sempre. È stato un lungo viaggio per riconquistare il titolo che avevo vinto l'ultima volta nel 2015. Ringrazio la mia squadra, il mio allenatore e tutti coloro che sono venuti a sostenermi".
La storia dellUTMB in 4 svolte chiave.
Il ventisettenne è arrivato ai campionati britannici dopo la grande vittoria ottenuta il mese scorso al New York City Grand Prix, dove ha battuto il trentennale record britannico dei 100 metri di Linford Christie con un tempo di 9,83.
Il giorno successivo, Hughes ha corso i 200 metri in 19.77, un tempo che gli avrebbe fatto ottenere un doppio record britannico di short-sprint per il fine settimana se non fosse stato per un vento di a favore di 2,3 metri al secondo.
Reece Prescod ha conquistato la medaglia d'argento nella gara dei 100 metri, chiudendo in 10,14. Eugene Amo-Dadzie si è aggiudicato il bronzo con 10.18.