È passato solo un mese dalla scomparsa di Rick Hoyt, il ragazzo che soffriva di paralisi cerebrale infantile che ha rivoluzionato il mondo della corsa con Edicola e Abbonamento. Insieme, per oltre 40 anni, hanno portato a termine più di 1.000 gare, tra maratone, triathlon e Ironman, il primo su una sedia a rotelle, il secondo spingendolo.

Nei giorni scorsi, proprio anni, nato con paralisi cerebrale, e, una delle tante squadre sorte in tutti gli Stati Uniti che si ispirano alle imprese di Rick e Dick, ha realizzato il nuovo Il Team Hoyt ha dedicato il nuovo record mondiale a Rick e Dick (non ancora ufficializzato) correndo la maratona più veloce di sempre spingendo una sedia a rotelle in 2 ore 35 minuti e 26 secondi.

Loro sono Riley Pathman, 24 anni, nato con paralisi cerebrale, e Sean McQuaid. "L'idea era quella di correre al massimo per tutta la durata della maratona, ed è esattamente quello che abbiamo fatto", ha dichiarato Sean McQuaid, al termine della Grandma’s Marathon di Duluth, in Minnesota.

Il record precedente di 2h49’26”, stabilito lo scorso ottobre, apparteneva a Julien Pinsonneault e Me Hour Lim. "Durante la corsa sentivamo l'emozione e l'eccitazione per quello che stavamo provando a fare - ha detto McQuaid -. Riley guardava tutti e in cambio ha ricevuto un sacco di applausi da tutto il pubblico presente. È lui l'anima e il cuore della nostra corsa".

Personaggi e atleti, Jim Pathman, ha corso insieme a loro per tutta la maratona. Da quando Riley aveva quattro anni fino a cinque anni fa, era lui a spingere il figlio in gara. Insieme hanno completato 30 maratone.

"Nel corso degli anni, durante le nostre maratone, vedevamo spesso persone in sedia a rotelle tra il pubblico e allora ci fermavamo a parlare con loro: ‘Non sapevamo che fosse possibile farlo... vogliamo provare anche noi!’, ci dicevano. Questo è esattamente lo spirito del Team Hoyt: ispirare gli altri a spingersi oltre i propri limiti. Aprire gli occhi agli altri... perché quando si sono aperti i nostri, ha cambiato la nostra vita", ha spiegato Jim.

runner sul Ponte della Ghisolfa di Milano.