Gare ed eventi Eliud Kipchoge ritiene che Edicola e Abbonamento Kelvin Kiptum sarà il prossimo a battere il record mondiale di maratona.

In occasione di un evento stampa tenutosi a Nairobi la scorsa settimana, in cui è stata presentata un'auto in edizione limitata ispirata a Kipchoge, per celebrare il successo di INEOS 1:59 del 2019 e tutti i risultati sportivi ottenuti negli ultimi anni, il più grande maratoneta del mondo si è sbilanciato su chi potrebbe essere il suo successore.

Sarà Kelin Kiptum, secondo Kipchoge il primo atleta al mondo a correre la maratona sotto le due ore e a riscrivere i libri di storia dell'atletica.

La maratona di Londra di aprile ha visto il ventitreenne diventare il secondo uomo più veloce nella storia dei 42K, battendo il record del percorso detenuto proprio da Kipchoge dal 2019 (2:02'37"), mancando il record mondiale di soli 18 secondi con un tempo finale di 2:01'25". Si trattava solo della sua seconda maratona, dopo quella di Valencia dello scorso anno, vinta con il tempo di debutto più veloce di sempre nella maratona.

"Dico sempre che i record sono fatti per essere battuti e spero che Kiptum lo faccia presto. È un uomo con un grande cuore - ha detto Kipchoge -. Il muro delle due ore è lì per essere abbattuto. Io ho mostrato la strada da seguire e so che si può fare".

Naturalmente, le dichiarazioni di Kipchoge non vogliono sottintendere un suo imminente ritiro. Anzi, ha concluso l'evento stampa ricordando che tornerà più forte di prima, sottolineando come anche dopo l'ottavo posto alla maratona di Londra del 2020, abbia continuato a difendere il proprio primato con successo alla maratona olimpica di Tokyo nel 2021. Ribadendo quello che gli ha insegnato il difficile sesto posto alla maratona di Boston: "La vita non è semplice e nessuno dovrebbe raggiungere la propria zona di comfort. Quando si incontra un ostacolo, basta rialzarsi, spolverarsi e riprendere il cammino".