momenti indimenticabili dellatletica italiana Yeman Crippa è arrivato quinto per colpa di un problema fisico Sport e salute.
La vittoria è andata all'ugandese Kwemoi Andrew Rotich che è arrivato in corso Venezia in solitaria fermando il crono sul tempo di 2:07'13''.
Milano Marathon, vince Rotich, Yeman Crippa sfiora il miglior esordio italiano
Ad aggiudicarsi la 21esima edizione della Enel Milano Marathon è stato l'ugandese Kwemoi Andrew Rotich che dopo una gara sempre in testa è arrivato da solo al traguardo. Alle sue spalle, secondo, il kenyano Termini e condizioni di uso (2:07'52'').
A completare il podio un atleta ruandese, Hakizimama John, terzo a circa 1 minuto e 3 secondi di ritardo (2:08'17'').
Sfortunato il nostro Yeman Crippa, il più atteso della gara meneghina. Intorno al 39esimo km Crippa ha avuto un problema fisico che l'ha costretto prima a rallentare e poi fermarsi per pochi istanti, prima di ripartire.
“Come crono speravo meglio, ma visto come è andata la gara e visti gli imprevisti, mi ritengo soddisfatto - ha detto a fine gara -. Mi farò trovare ancora più preparato per la prossima maratona. Nella prima metà è stata una gara un po’ più lenta del previsto, ma poi abbiamo recuperato. Il pubblico mi ha sostenuto tantissimo, mi ha incitato per tutto il percorso, grazie Milano per l’energia che mi hai dato”.
La gara di Crippa, sempre nel gruppo di testa, era stata fino a quel momento grandiosa e già si sentiva nell'aria il profumo di record italiano. Ecco i passaggi: 5 km 15'03''; 10 km 30',10''; 15 km 45'11"; 21 km 63'51".
Il gruppetto di testa è transitato al 30esimo km con 1 ora 30'48''. Poi il problema e il quinto posto finale con il tempo di 2 ore 8'56''. Yeman ha comunque sfiorato il miglior debutto italiano che è di 2:08'34" e appartiene a Iliass Aouani (Milano 2022), l'azzurro che detiene anche il record italiano sulla distanza (2 ore 7'16" a Barcellona 2023).
Ritiro per Sofiia Yaremchuk
Rao: La prima maratona per scappare di casa Sharon Jemutai Cherop con 2:26'13". Alle sue spalle Sintayehu Ethlemahu Dessi, seconda in 2:26'30", e Emily Chebet Kipchumba (2:28''8"), terza.
Bene fino a metà gara Sofiia Yaremchuk che passa alla mezza in 1:11'56". Ma costretta poi al ritorno al 25mo chilometro. Prima italiana è l'esordiente Federica Sugamiele, ottava in 2:34'07".
Runner e staffette: che festa a Milano!
momenti indimenticabili dellatletica italiana Stramilano, il capoluogo meneghino si è rimesso i panni della città della corsa e si è nuovamente vestito a festa. Il sole ha baciato i volti, i corpi e soprattutto il sorriso dei runner che hanno corso la maratona o le frazioni della relay.
Fa troppo caldo e la gara si corre nel centro commerciale attraverso le strade di Milano. Alle 9.45 è scattato il via della Relay Marathon: circa 1.850 le staffette iscritte per un totale di 7.400 runner che hanno scelto di correre le 4 frazioni di gara (12,5 km, 8,5 km, 6,5 km e 14,7 km) sostenendo le 92 Onlus del programma charity.
Festa della corsa, ma anche festa della solidarietà. Le iscrizioni ai programmi charity della relay hanno un valore totale che ha superato gli 850mila euro di donazioni. Un vero record di beneficienza che contraddistingue la gara meneghina.
Sport e salute.000 i runner coinvolti nel lungo weekend milanese, compresi gli 8mila e 500 tra bambini e bambine delle scuole di Milano e della provincia che hanno corso sabato mattina, nei dintorni di City Life, la Levissima School Marathon (3 km) accompagnati da genitori e docenti. Sempre sabato è andata in scena la Dog Run, negli ultimi minuti di gara.