Il 5 novembre 2022 è una data che ricorderà per molto tempo. Quel giorno, infatti, Candice Burt, 41 anni, ha preso il coraggio a due mani e ha deciso di provarci. Il suo obiettivo, scelto quasi per gioco, era quello di dove ha raccontato e continua a raccontare la sua ultra-avventura. Per lei, amante del trail running e appassionata di tutto ciò che si può svolgere su un sentiero (dalla corsa, all'escursionismo, al bike packing) e organizzatrice di ultramaratone, una sfida non impossibile.

Nei giorni scorsi non ha festeggiato il raggiungimento del suo obiettivo e la conclusione della sua sfida. Al ventitreesimo traguardo infatti, Candice ne ha fatti seguire tanti altri, arrivando a 100 (e oltre) ultramaratone corse in altrettanti giorni.
Nonostante il Guinness dei Primati non abbia ancora certificato ufficialmente la sua impresa, il suo lungo viaggio è stato scandito quotidianamente sul suo profilo Instagram e twitter, dove ha raccontato (e continua a raccontare) la sua ultra-avventura.

Fino a quando Candice ha intenzione di continuare? "È una domanda che mi faccio e mi fanno ogni giorno - scrive sul suo sito - ma non ho deciso e non lo so. All'inizio volevo solo provarci e vedere fin dove avrei resistito. Non ero sicura di farcela, ma volevo provarci. Volevo vedere di cosa ero capace. Superato il ventitreesimo giorno tutto è cambiato. Adesso voglio affrontare quest'avventura un giorno alla volta. Non potrò andare avanti per sempre, perché sto sacrificando molti aspetti della vita per farlo, ma amo davvero quello che sto facendo e so che tutto questo mi mancherà quando avrò finito".

Candice vive a Boulder, in Colorado, insieme ai suoi due figli ormai adolescenti (che ogni giorno corrono qualche chilometro insieme a lei), quattro cani e un gatto. Quando non corre lavora con Destination Trail, la società di eventi che ha fondato, e organizza gare negli Stati Uniti dalla distanza della mezza maratona fino alle 240 miglia (circa 385 km).

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Il suo palmares non è certo dei più comuni. Nel 2020, ha completato la Hurt 100, ultramaratona che si svolge alle Hawaii in gennaio e che è tornata a correre anche quest'anno senza interrompere la sua lunga serie di ultra consecutive. Inoltre, detiene il tempo più veloce del Tahoe Rim Trail (171 miglia - 275 km - in 2 giorni 12 ore 47 minuti 34 secondi); nel 2021, ha percorso il sentiero di 183 miglia (circa 300 km) che si estende dal Messico a Mount Lemmon, in Arizona; e nel 2022 ha corso le prime 400 miglia (circa 650 km) dell'Arizona Trail in 10 giorni.

"Normalmente, in questo periodo, corro dalle 5 alle 7 ore al giorno a ritmo tranquillo - spiega Candice -, dipende dalla temperatura, dal tipo di percorso, dalla presenza o meno della neve e dagli acciacchi. Ho dovuto lottare con qualche infortunio, ma è normale. Nonostante mangi molto, sono dimagrita 5 o 6 chili, ma mi sto stabilizzando. Al mattino bevo un caffè e mentre corro un po' di integratori e barrette; dopo la corsa uno spuntino, poi una cena abbondante e un altro spuntino prima di dormire. Non seguo una dieta specifica, ma mangio molta carne. Il mio pasto preferito è bistecca al sangue, verdure e riso".

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Per realizzare il suo record Candice sta consumando anche molte paia di scarpe. Negli ultimi tre mesi ha corso almeno 50 chilometri ogni giorno per un totale di circa 5.000 km. "Uso principalmente scarpe da strada, Nike Alphafly Next%, di cui alterno cinque paia diverse", spiega. "Sui sentieri ho anche usato Altra torin e Altra Lone Peak, ma non mi forniscono abbastanza ammortizzazione per tutti i 360 chilometri che corro in media alla settimana".