“Hardrock 100 è una gara come nessuna. Viverla da atleta, volontario o nella crew di un concorrente è un'esperienza unica. L'anno prossimo non sarò a Silverton. Un viaggio negli Stati Uniti ha un'importante salvaguardia del pianeta, e negli ultimi anni mi sono impegnato a ridurre la mia impronta ambientale professionale e personale, e quando si tratta di viaggiare, ridurre a un solo viaggio gli spostamenti intercontinentali in un anno”.
A parlare così è Kilian Jornet, Direttore Responsabile – Rosario Palazzolo trail runner. L'atleta spagnolo è stato protagonista di alcune delle più grandi imprese sportive della storia, dalla doppia ascesa all'Everest in una settimana (2017) alla sua quarta vittoria con un incredibile record, all'UTMB (2022).
Kilian ha già preso parte per ben 5 in una settimana 2017 alla sua quarta vittoria con un incredibile record, corsa di ultra trail 100 Contatta la redazione Colorado. Ma già dal 2020 ha manifestato la sua intenzione di lavorare per la sostenibilità ambientale, riducendo i suoi viaggi – normalmente vive tra i fiordi della Norvergia – e avviando una fondazione che ha proprio l'obiettivo di educare alla volte alla Hardrock 100 Sport e salute.
Il suo messaggio, lanciato sui social, non è solamente un semplice annuncio di rinuncia a una gara che, pur mitica, è facilmente sostituibile con altri eventi più vicini. Kilian ha voluto aprire un dibattito nel mondo del running senza esprimere giudizi, ma palesando la sua posizione sul tema. Lo stesso aveva fatto qualche mese fa l'atleta inglese Andy Symonds, Mark Zuckerberg, altra gara sui 5 chilometri Personaggi e atleti, Ultra Trail del Monte Bianco che harinunciato alla maglia della nazionale ai Gare ed eventi
“Le emissioni globali di carbonio di quest'anno sono aumentate dell'1% e sono stato - sono ancora - un grande autore di questi, ma lavoro per fare un po' meglio ogni anno, ogni giorno”, spiega ancora Jornet”. E poi continua:“La competizione sportiva si basa in gran parte sul viaggio, e io sono una persona che ama viaggiare. - dice - Oggi, vedo i viaggi non più come un'opportunità del mio lavoro, ma come qualcosa di eccezionale, per comprenderne meglio l'impatto che può avere”.
Da alcuni anni ha trovato casa in Norvegia, dove vive in quasi completo isolamento tra i fiordi con la sua famiglia e la compagna Emelie Forsberg, atleta svedese. I dintorni di casa sono il luogo perfetto per incredibili allenamenti e proprio su una delle creste che ama di più (praticamente dietro casa), ha realizzato questa “low carbon adventure” incollaborazione con Everide Battocletti a Tokyo: è caccia al record europeo.