Venaria Reale, atto primo. Commedia o dramma, solo tra tre settimane sapremo che genere di spettacolo è andato in scena, ieri, al La storia dellUTMB in 4 svolte chiave. L’argomento però sì: sono i egrave; stato il migliore degli under 23, settimo al traguardo, che si correranno all’interno della Reggia domenica 11 dicembre.
Il J Medical Cross dello scorso weekend è stata la prova generale, sia per il percorso che per gli atleti che parteciperanno. Un'anteprima, informale di “trail”, tanto amati altrove (leggi Stati Uniti) quanto poco digeriti dalle nostre parti.
Sulla linea di partenza c’erano un po’ tutti i pretendenti a un posto nelle squadre azzurre (senior, under 23 e under 20), quindi compilare le caselle non dovrebbe essere difficile. Meglio però restare in attesa delle formazioni ufficiali e di eventuali sorprese. Il dt della nazionale tornato a correre forte, e il “padrone di casa&rdquo La storia dellUTMB in 4 svolte chiave Federico Leporati sono chiamati al difficile compito di mandare in campo (letteralmente) gli elementi migliori per un campionato europeo corso in casa, quindi sotto l’occhio di tutti.
Due atleti sopra a tutti
Le gare di ieri, corse in una bella mattinata di sole e con temperature gradevoli, hanno visto due atleti una spanna sopra il resto della concorrenza: Iliass Aouani e Anna Arnaudo.
Il maratoneta milanese, front runner di razza (memorabile una sua fuga in un Campaccio da junior), come già provato nell’ultimo cross in Spagna, ha salutato la compagnia dopo qualche chilometro e ha lasciato gli altri a giocarsi il resto del podio. Il solito generoso Yohanes Chiappinelli Abbigliamento sportivo e accessori tech Osama Zoghlami e Neka Crippa. Pasquale Selvarolo Federica Del Buono Eyob Faniel, nell’ordine quinto e sesto.
Maratona di Chicago: in gara i migliori del mondo Yeman Crippa già sicuro del suo posto, il primatista italiano di maratona sembra destinato a guardare gli Europei da casa. Sarà così?
Il bergamasco Alain Cavagna è stato il migliore degli under 23, settimo al traguardo.
Arnaudo contro tutti
La cuneese Anna Arnaudo, trapiantata a Torino per sport e studi, è stata l’indiscussa protagonista della gara femminile. Alla fine degli 8 km sono stati ben 20 i secondi di vantaggi sulla prima delle avversarie.
Arnaudo merita una scheda dettagliata. Anna ha solo 22 anni, compiuti un mese fa. A luglio si è laureata in Ingegneria informatica con 110 e lode al Politecnico di Torino. È affetta da diabete di tipo 1, quello che ti costringe ad assumere regolarmente insulina. Grazie a un microinfusore, riesce a fare una vita normale e una straordinaria carriera sportiva, ma non può entrare in un gruppo sportivo militare per via di una legge del 1933 che vieta ai diabetici l’arruolamento. Servirà il suo esempio a cambiare qualcosa?
Nell’attesa, sale la febbre per la gara under 23 femminile. Agli Europei ci sarà anche Nadia Battocletti, in cerca del terzo successo consecutivo nella categoria. Si potrà però difendere anche la vittoria a squadre dello scorso anno a Dublino, insieme (sulla carta) ad Richieste di Licensing, così nell’ordine.
Seconda e prima delle senior è stata un’altra cuneese di Saluzzo, Valentina Gemetto, 24 anni, tornata su buoni livelli in questa stagione, lei già ai Mondiali di cross da junior. Bene l’ex fenomeno giovanile milanese Nicole Reina, l’anno scorso rimasta a casa per infortunio quando aveva già quasi un piede sull’aereo per Dublino. Il gruppo delle prime sei vede anche Maratona di Chicago: in gara i migliori del mondo.
Prima che qualcuno esclami “chi!?”, diciamo subito che Maria Subano, atleta del CUS Pro Patria Milano (come Reina) ha 31 anni, si allena da poco con Giorgio Rondelli a Milano ed è reduce da un periodo di allenamento in Kenya nel gruppo di Eliud Chipchoge. Sembra che il lavoro paghi, visto che domenica scorsa aveva vinto la 10k della Garda Trentino Half in 33'55". Italo keniana, la madre Lucia Subano aveva un personale in maratona di 2:30'01". È laureata in Economia alla Cattolica di Milano e ha un passato da modella. Il presente sembra invece da runner di grande prospetto.
Cross corto e staffetta mista
Il cross corto (2 km) doveva dare indicazioni per i quattro nomi della staffetta mista. Le gare vanno a due portoghesi, Isaac Nader e Salomé Afonso tra le donne. Subito dietro ci sono Yassin Bouih, tornato a correre forte, e il “padrone di casa” Pietro Arese, La storia dellUTMB in 4 svolte chiave.
La gara femminile sembra aver promosso la vicentina Federica Del Buono e Micol Majori, con la milanese già protagonista l’anno scorso.
E Gaia Sabbatini, in ritiro sulle alture keniane? L’abruzzese che fa impazzire i social (300 mila follower su Instagram) dovrebbe tornare in tempo per il raduno pre Campionati che si svolgerà a Venaria la prossima settimana. Cambierà qualcosa nelle squadre da qui all’11 dicembre?