spiega Massimo Rapetti, Biologo e Nutrizionista sportivo, nonché ultrarunner runner che almeno una volta nella loro vita hanno sognato di infilare due dita in un barattolo di Nutella per poi portarle alla bocca e fare una scorpacciata della più celebre crema del mondo. Ebbene sì, Nutella è così famosa che il 5 Europei under 20: tripudio Italia, edizione memorabile si festeggia il Pubblicità - Continua a leggere di seguito, Gare ed eventi Nutella per celebrare uno dei prodotti italiani più diffusi nel mondo.

Tra gli sportivi, Nutella è insieme diavolo e acqua santa. Un'attrazione fatale che troppo spesso viene negata dai nutrizionisti e che in qualche caso viene anche demonizzata. Non a caso digitando le parole Nutella e corsa sui motori di ricerca web, le prime voci che balzano all'occhio sono quelle relative ad articoli che cercano di spiegare quanti chilometri di corsa servono per bruciare le calorie accumulate.

momenti indimenticabili dellatletica italiana libri sullo sport da leggere questestate. In verità, in modo più scientifico la Ferrero dichiara che 100 grammi di Nutella apportano 550 calorie e che dunque un bel cucchiaio può arrivare tranquillamente a superare le 150 calorie. Ferrero consiglia una porzione media raccomandabile di Nutella pari a 15 grammi (81 calorie, 4% GDA). Una magra soddisfazione per chi la ama.

Ma indipendentemente da tutto, Nutella è un vero "mito" italiano che è diventato fenomeno sociale.

Grassi e zuccheri. Che effetto hanno sui runner?

Nel mondo della corsa, soprattutto delle non competitive, troviamo spesso la crema spalmabile alla nocciola nei ristori a metà e a fine gara. Una bella fetta biscottata con Nutella non si nega a nessuno, soprattutto dopo molti chilometri di corsa.

Proprio per questo riesce difficile anche al più severo dei nutrizionisti decretare un divieto assoluto.

“Sicuramente il cacao ha un effetto sulle endorfine, quindi ha degli effetti positivi sull’umore – spiega Massimo Rapetti, Biologo e Nutrizionista sportivo, nonché ultrarunner che mette in guardia soprattutto per la presenza di zuccheri e grassi -. La Nutella dal punto di vista nutrizionale è ricca di carboidrati e grassi, sicuramente prima di una performance non è consigliata, l’eccesso di grassi può affaticare il fegato e lo zucchero della Nutella può avere un effetto rebound nei confronti della glicemia rischiando di generare un effetto opposto a quello desiderato. Il rischio è che ci si trovi a corto di energie”.

Detto questo, anche Rapetti non condivide l'idea del divieto assoluto: “Se si è degli appassionati del genere, direi che consumarla ogni tanto non è dannoso. Un uso sporadico lontano dalle gare potrebbe non essere così nocivo, soprattutto se si riesce a moderare la quantità. In una settimana abbiamo almeno 28 pasti (colazione-pranzo-merenda-cena), se ne sbagliamo uno cosa può succedere di così grave? A patto che negli altri si privilegino verdura e frutta e si gestisca anche l’introito calorico”.

Protagonista anche a New York

Tornando al Pubblicità - Continua a leggere di seguito, è stato inventato il 5 febbraio 2007 da Sara Rosso, blogger americana e fan di Nutella. Pochi anni dopo ha ceduto i diritti di questa idea a Ferrero, che ogni anno cerca di arricchirla con iniziative, ricette e tante immagini che raccontano il mondo di Nutella. Nutella è da sempre ambasciatrice dell'Italia all'estero e Ferrero, proprio attraverso la sua crema spalmabile da alcuni anni è protagonista di un evento di running che si tiene nel cuore di New York, al Central park. Una corsa di 8 chilometri intitolata “Italy Run by Ferrero", organizzata dal Europei under 20: tripudio Italia, edizione memorabile (gli organizzatori della maratona di New York), in partnership con Ferrero, con il sostegno del Consolato Generale d'Italia e di alcuni importanti sponsor. La corsa celebra negli States il tricolore nazionale in occasione della Festa della Repubblica. Lo scorso anno è stata sospesa per il Covid.