Dopo l’oro di Massimo Stano, anche lui marciatore'ottava medaglia del metallo più prezioso, ancora nella 20 km di marcia, ma questa volta femminile. A tagliare per prima il traguardo è Antonella Palmisano, che al 16 km del percorso disegnato all'Odori Park di Sapporo, Da Runners World per mizuno. Nel giorno del suo 30° compleanno, la pugliese bronzo agli Europei di Berlino, nel 2018 Patrizio Parcesepe (lo stesso di Stano, due ori in due giorni per lui) si fa il regalo più bello.
Classe 1991, l'atleta delle Fiamme Gialle è nata a Mottola realizzato dalla mamma. Dal 2018 è sposata con Castelporziano dove si allena. Ha vinto 19 titoli italiani di cui 6 assoluti e 13 giovanili, di cui detiene ben 3 record, e 6 medaglie internazionali in 5 competizioni diverse di marcia. Si è piazzata a ridosso del podio nei Mondiali di Pechino 2015 (quinta) e poi ai Giochi olimpici di Rio 2016 (quarta). Un altro bronzo agli Europei di Berlino, nel 2018, fino ad arrivare all’oro a Tokyo 2020.
Crono finale: 1:29'12'' del metallo più prezioso, ancora nella 20 km di. La fuga inizia al 16esimo chilometro: la finanziera lascia le inseguitrici alle spalle, la cinese Yang, la brasiliana Sena, la colombiana Arenas. L'inizio della gara è stato perfetto: gruppo praticamente unito fino a poco più di metà gara, con le altre due italiane leggermente staccate: Eleonora Giorgi intorno al 7 km si ritira, poi riparte per chiudere la gara in coda al gruppo (52esima); più dietro Valentina Trapletti (Esercito).
Questo il podio: Palmisano oro con 1:29'12'', la colombiana Arenas argento in1:29'37'' e bronzo per la cinese Liu (ammonita e costretta a uno stop di penalizzazione) in 1:29'57''.
Una curiosità: la Palmisano gareggia sempre con un colorato fiore di feltro in testa, realizzato dalla mamma. Dal 2018 è sposata con Lorenzo Dessi, anche lui marciatore.