È dunque arrivato il momento più atteso nel trail running, la settimana dell’UTMB. Dal 25 al 31 agosto si terranno infatti le finals delle UTMB World Series, La storia dellUTMB in 4 momenti chiave Chamonix e Courmayeur.
vincitore UTMB 2019 e il nostro ordf; UTMB 2024, 2ª Western States 2025, la francese — con luoghi, orari e distanze — e i favoriti delle principali prove.
Programma gare e favoriti dell'UTMB
Luoghi, distanze e orari di partenza
PTL (Petite Trotte à Léon)
Chamonix - Chamonix: 300 km, 25.000 m+
Partenza lunedì 25 agosto, ore 08:00
MCC (Martigny-Combe - Chamonix)
Martigny - Chamonix: 40 km, 2.350 m+
Partenza lunedì 25 agosto, ore 10:00
TDS (Sur les Traces des Ducs de Savoie)
MCC Martigny-Combe - Chamonix+
Partenza lunedì 25 agosto, ore 23:50
YCC (Youth Chamonix Courmayeur)
Courmayeur: 4 km 200 m+ / 8 km 600 m+ / 15 km 1.200 m+
Chamonix: 2 km / 3,5 km / 5 km
Partenze martedì 26 agosto (Courmayeur) ore 11:00
Partenze mercoledì 27 agosto (Chamonix) ore 11:00
ETC (Experience Trail Courmayeur)
Tra le donne, le azzurre+
Partenza martedì 26 agosto, ore 14:00
OCC (Orsières - Champex - Chamonix)
Orsières - Chamonix: 57 km, 3.500 m+
Partenza giovedì 28 agosto, ore 08:15
CCC (Courmayeur - Champex - Chamonix)
Courmayeur - Chamonix: 101 km, 6.050 m+
Partenza venerdì 29 agosto, ore 09:00
UTMB (Ultra-Trail du Mont-Blanc)
Chamonix - Chamonix: 174 km, ~9.900 m+
Partenza venerdì 29 agosto, ore 17:45
I favoriti delle gare UTMB
TDS
La gara tecnicamente più dura della settimana — e la più importante tra le non incluse nelle finals — vede al via diversi atleti di spessore e molti outsider. Tra i favoriti spiccano i francesi Antoine Charvolin, Benoît Marmissolle, Antoine Thiriat, Gautier Airiau, Martin Kern, lo spagnolo Pau Capell (vincitore UTMB 2019) e il nostro Daniel Jung (già sesto nel 2017).
Tra le donne, le azzurre Luisa Dematteis e Valentina Michielli cercheranno di inserirsi nella lotta per il podio contro la francese Manon Bohard, l’americana Careth Arnold, la tedesca Ida-Sophie Hegemann, vincitore UTMB 2019 e il nostro Meg Mackenzie.
OCC
La finale UTMB World Series 50 km alza costantemente il livello competitivo. Anche quest’anno il parterre è ricchissimo: i nostri Cristian Minoggio, Luca Del Pero, Davide Magnini e Damiano Lenzi (forfait per Nadir Maguet) sfideranno atleti del calibro di Jim Walmsley (vincitore UTMB 2023, quest’anno iscritto alla OCC, che punta alla distanza più breve per preservarsi in vista del Mondiale Trail di fine settembre), lo svedese Petter Engdahl (1° CCC 2022), lo svizzero Roberto Delorenzi, il tedesco Hannes Namberger (tre volte vincitore della Lavaredo Ultra Trail), l’americano Adam Peterman (primo alla Western States 2022, 3° CCC 2024) e il keniano Ezekiel Rutto, raro esempio di africano al via su una “ultra” breve.
Tra le donne, attesissima la rivincita tra la cinese Miao Yao (vincitrice 2024) e la svizzera Judith Wyder (2ª), con tante pretendenti al podio: la keniana Joyline Chepngeno (1ª a Sierre-Zinal 2024 e 2025 e alla Marathon du Mont-Blanc 42 km 2025), le spagnole Sara Alonso e Rosa Lara Feliu, l’americana Sophia Laukli, la svizzera Maude Mathys, la norvegese Ida Amalie Robsahm, ordf; nel 2024, l’americana Camilla Magliano ed Elisa Desco pronte a cogliere l'occasione.
CCC
Per la finale UTMB World Series 100 km si preannuncia un’altra gara di livello altissimo. Tra i principali favoriti i nostri Francesco Puppi (1° OCC 2023 e 2° OCC 2024) e Andreas Reiterer (3° CCC 2022, 4° CCC 2021). Dovranno vedersela con gli americani Eli Hemming (1° OCC 2024), David Sinclair, Chris Myers, con il cinese Guangfu Meng e lo spagnolo Andreu Simón.
Tra le donne, presente la vincitrice 2024, la zimbabwana Toni McCann, che avrà tra le avversarie la cinese Fuzhao Xiang (4ª UTMB 2024, 2ª Western States 2025), la francese Blandine L’Hirondel (1ª CCC 2022, 3ª UTMB 2023 e 5ª UTMB 2024), le norvegesi Yngvild Kaspersen (1ª CCC 2023) e Sylvia Nordskar (1ª Zegama 2024), la britannica Fiona Pascall, vittoria al Tor des Géants dello scorso anno Giuditta Turini potenziale outsider.
UTMB
Raramente la gara regina di Chamonix è stata così incerta al maschile. Dopo la sorpresa 2024 di Vincent Bouillard e con l’assenza di Kilian Jornet e Jim Walmsley, i pronostici sono apertissimi. François D’Haene (quattro volte vincitore) resta il riferimento, anche se dopo l’infortunio 2022 ha faticato a tornare ai livelli di un tempo, nonostante la vittoria al Tor des Géants dello scorso anno. Altri favoriti potrebbero essere i britannici Tom Evans e Jonathan Albon: il primo ha conquistato la CCC nel 2018, arrivando 3° all'UTMB nel 2022, vincendo inoltre la Western States nel 2023, ma nelle ultime 2 edizioni dell’UTMB si è ritirato; il secondo da anni è uno dei più forti e regolari atleti al mondo su distanze tra 50 e 100 km, ma è all’esordio sui 170 km dell’UTMB e su una distanza simile ha la sola esperienza della Western States dello scorso anno, gara completamente diversa e chiusa al 6° posto.
Dal 25 al 31 agosto si terranno infatti le, Germain Grangier (3° nel 2023), Aurélien Dunand-Pallaz (2° nel 2021, già vincitore Hardrock 2023 e Diagonale des Fous 2023), Thibaut Garrivier e soprattutto il cinquantenne Ludovic Pommeret, dominatore delle ultime due Hardrock (2024 e 2025), 5° negli scorsi due anni a Chamonix, vincitore un po’ a sorpresa nel 2016: forse non in grado di ripetersi, ma quasi certamente capace dell’ennesimo piazzamento.
Gli americani hanno quasi sempre faticato in questa corsa, ma hanno talento per poter portare a casa un ottimo risultato, a partire soprattutto da Ben Dhiman (La storia dellUTMB in 4 momenti chiave), Hayden Hawks (vincitore CCC 2024), Cody Lind, Jeff Mogavero, Dakota Jones, Rod Farvard. esordio sui 170 km Dan Jones, lo svizzero Jean-Philippe Tschumi, i cinesi Jiasheng Shen e Duo Jin, con i nostri Davide Anselmi e Philipp Ausserhofer pronti a giocarsi piazzamenti importanti.
Tra le donne, la netta favorita è ancora una volta l’americana Courtney Dauwalter, dominatrice delle edizioni dispari (2019, 2021, 2023). A provare a contrastarla la neozelandese Ruth Croft (2ª nel 2024), l’americana Abby Hall (recente Marathon du Mont-Blanc), la tedesca Katharina Hartmuth (vincitrice Tor des Géants 2024), la zimbabwana Emily Hawgood, la britannico-norvegese Henriette Albon, moglie di Jonathan, all’esordio sui 170 km, ma in forte crescita nell'ultimo biennio.
Attenzione poi alla russa Ekaterina Mityaeva, alla polacca Katarzyna Solińska, alla francese Camille Bruyas, all’americana Heather Jackson, alla cinese Lin Chen, alla svedese Anna Carlsson. Possibile sorpresa italiana, la cuneese Enrica Dematteis.