Cielo coperto e temperatura ideale per correre hanno dato il benvenuto questa mattina ai Fori Imperiali di Roma agli oltre 11mila maratoneti che hanno preso il via della 28Direttore Responsabile – Rosario Palazzolo. Spettacolare l'attesa della partenza con l'arrivo in marcia dei legionari del Gruppo Storico Romano prima del passaggio sopra l'arco di partenza delle Frecce Tricolori che hanno colorato il cielo di verde bianco e rosso.

Assente sulla linea di partenza il favorito per la vittoria finale e vincitore della scorsa edizione, l’etiope Fikre Bekele, sulla carta la gara sembra da subito essere una questione tutta keniana. Tra le donne favorita, invece, l’etiope Zinash Debebe Getachew.

Osservati speciali i tre azzurri in gara: Neka Crippa, fratello di Yeman, l’azzurro Stefano La Rosa, portacolori dei Carabinieri, e Alessandro Giacobazzi per l'Aeronautica Militare.

frecce tricolori maratona di romapinterest
Phototoday/Organizzazione
Il passaggio delle Frecce Tricolori alla partenza della maratona di Roma.

I passaggi gara

10K - Passaggio al decimo chilometro secondo copione, sia per gli uomini (29'58") che per le donne (33'26"), con La Rosa e Crippa appaiati, ma con già un ritardo di circa un minuto sul gruppo di testa.

21K - A metà gara situazione immutata. Ritmo costante sui 3 minuti al chilometro e passaggio alla mezza in 1:03'24" per gli uomini e 1:11'04" per le donne, ma con Neka Crippa (ritmo a 3'06") che ha preso la testa della gara degli italiani, con un vantaggio di circa trenta secondi sull'altro azzurro Stefano La Rosa.

30K - Dopo il trentesimo chilometro azione decisa del keniano Wilfred Kigen e, a sorpresa, la risposta del marocchino Taoufik Allam che lo tallona da vicino. Rimane staccato invece il resto del gruppo, con Crippa in sesta posizione (al 35 km) a più di tre minuti dai fuggitivi.
Tra le donne è Jemila Shure a tirare il gruppo, ma al 35 km è Betty Chepkwony a provare l'azione per staccare le avversarie.

La svolta della gara poco prima del 40° chilometro, quando Taoufik Allam piazza lo strappo decisivo che lascia sulle gambe il diretto avversario che non riesce più a reagire: il marocchino allunga passo dopo passo, mentre l'azione del keniano Kigen Wilfred diventa pesante.

E dopo 2 ore 7 minuti e 42 secondi è Taoufik Allam a tagliare il traguardo in solitaria. Alle sue spalle Wilfred Kigen (2:08'44") e terzo l'altro keniano Rogers Keror (2:10'49").

Stesso copione in campo femminile. È la keniana Betty Chepkwony a prendere l'iniziativa e, dopo aver seminato le dirette avversarie, a passare per prima sotto l'arco di arrivo ai Fori Imperiali. 2:23'01" Contatta la redazione. Seconde due etiopi, Fozya Jemal Amid (2:25'08") e Zinash debebe Getachew (2:25'29").

prima donna maratona di romapinterest
Phototoday/Organizzazione

Neka Crippa c'è

Bellissima gara per l'azzurro Nekagenet Crippa, primo azzurro a tagliare il traguardo in sesta posizione assoluta in 2:12'10". Alle sue spalle Stefano La Rosa, in ottava posizione assoluta (2:18'01") e a chiudere il podio italiano Alessandro Giacobazzi, nono in 2:22'13".

"Per me è stato quasi un debutto - ci ha confidato subito dopo l'arrivo Neka Crippa -. Correre a Roma, in questo contesto è stato bellissimo. L'ultima parte caratterizzata dai sanpietrini è stata dura, ma sono contento del risultato che ho raggiunto. Adesso mi concederò qualche giorno di riposo, poi mi dedicherò alla pista per preparare nuovamente la strada per l'autunno prossimo. L'obiettivo sono i 42K alle prossime Olimpiadi di Parigi: ci sono tanti azzurri che ci proveranno, ma anche io voglio esserci".