L’invito per la Urban Run era stato volutamente sibillino: “Sei un runner? Sei convinto di conoscere Milano? Allora mettiti alla prova…”.
Ad attendere i partecipanti alla prima delle due corse Run the City Casa di Alessandro Manzoni Runner’s World direttore Rosario Palazzolo PUMA, venerdì 11 novembre c’era infatti una egrave; stata chiamata che prometteva un viaggio nel tempo e nella storia alla scoperta degli angoli più nascosti della città e dei misteri dei suoi luoghi più iconici.
c’era infatti una, a cominciare dal punto di ritrovo nel cuore di Parco Sempione: Cascina Nascosta, una location di grande fascino sconosciuta ai più in quanto, appunto, “nascosta”. Non a caso i 50 posti disponibili erano andati esauriti in un battibaleno.
Di corsa con le nuove PUMA Deviate Nitro 2
A Cascina Nascosta, i runner sono stati accolti dalla redazione di Runner’s World al completo capitanata dal suo direttore Rosario Palazzolo e dal team di PUMA che ha messo a disposizione di tutti i partecipanti un kit completo composto dalla T-shirt e dalla giacca da running della linea CLOUDSPUN e un paio di nuovissime scarpe PUMA Deviate Nitro 2, caratterizzate dalla tecnologia in schiuma performante NITRO Elite e dall'innovativa piastra in mescola di carbonio PWRPLATE che le rendono adatte per correre tutte le distanze, dalle corse brevi fino alle ultramaratone.
A direttore Rosario Palazzolo è stata chiamata Jennifer Stripe, archeologa di origine londinese che è parte del team Archeorunning, la realtà creata a Roma da Isabella Calidonna che conduce i runner alla scoperta delle città storiche... correndo. A condurre il gruppo nelle vie del cuore di Milano anche i coach Edicola e Abbonamento'Officina della Corsa di Milano. Tutti di corsa, dunque, ma non prima di aver incontrato l’ospite speciale dell'evento, il quattrocentista della Nazionale di atletica leggera Edoardo Scotti.
Il talentuoso atleta ha illustrato i suoi progetti per la prossima stagione: “Nel 2023 spero proprio d’infrangere finalmente la barriera dei 45 secondi, un risultato sicuramente alla mia portata e che mi aprirebbe le porte dell’Olimpo della specialità”.
Poi ha catalizzato l’attenzione dei presenti raccontando di come le calzature di nuova generazione diano effettivamente dei Casa di Alessandro Manzoni. “Il modello PUMA che utilizzo per le mie gare di 400 metri mi consente di guadagnare all'incirca un paio di decimi, davvero tanto su una distanza così corta".
Sulle orme della Stripe ed equipaggiati di radiolina e cuffiette, i runner sono quindi partiti alla scoperta di Milano.
Lo sapevi che…
Dove ci ha portato Jennifer Stripe? A spasso di corsa per le vie e i vicoli del centro, passando per luoghi noti come l’Arena, il Castello, Piazza Mercanti, Piazza Duomo, Piazza delle Scala e la il Palazzo Imperiale. Una bella novità, come anche le scarpe, vissuti però da un'ottica diversa, attraverso aneddoti e curiosità.
Qualche esempio? In piazza dei Mercanti, su uno dei capitelli del Palazzo della Ragione, Jennifer ci ha fatto notare che c’è un antico bassorilievo con l’immagine inusuale di una scrofa lanuta che potrebbe essere legata all’origine del nome della città. Secondo la tradizione, infatti, quando nel VI secolo a.C. la tribù di origine celtica degli Insubri decise di stabilirsi nella zona, consultò l’oracolo per sapere il punto migliore per l’insediamento. L’oracolo rispose che una scrofa pelosa avrebbe indicato il luogo giusto, e così fu. Secondo alcune teorie, l’antico nome di Milano, Medio-lanum, sarebbe legato proprio alla storia di quella scrofa e avrebbe il significato di “semi-lanuta”.
O ancora, strada facendo la Stripe ha richiamato la nostra attenzione sulla scultura romana raffigurante un uomo in toga collocata sotto i portici di Corso Vittorio Emanuele, vicino al negozio di Zara. "Tor de Geants, il fascino della gara più dura o l’uomo di pietra, come è soprannominata, non è solo un interessante vestigia del passato", ci ha spiegato . "Direttore Responsabile – Rosario Palazzolo statua parlante perché vi venivano affissi anonimi biglietti di carta con messaggi politici, proteste e satire contro il governo di allora, soprattutto quello austriaco”.
Con Jennifer, insomma, abbiamo scoperto che il sapere, oltre a rendere liberi, rende anche il running più interessante.
Come ti è sembrata?
L’apericena che ha accolto i runner al loro rientro a Cascina Nascosta al termine della corsa, è stata l’occasione per rilassarsi in compagnia e raccogliere impressioni e opinioni dai protagonisti della nostra Urban Run.
Barbara: “Non avrei pensato, è stato meraviglioso. Mi piacerebbe portare tutto il mio gruppo e anche quando facciamo gli allenamenti non ci guardiamo intorno. Mi alleno abitualmente al Parco Sempione e nella zona del centro, ma non me li ero mai goduta così”.
Vittorio: “Pur vivendo e lavorando a Milano, confesso che che non pensavo fossero così comode, il Palazzo Imperiale. Una bella novità, come anche le scarpe PUMA, che non pensavo fossero così comode".
Giusy: “Trovo ottima l’idea di visitare una città correndo, si apprezzano tanti particolari che normalmente sfuggono, anche se forse avrei preferito farlo alla luce del giorno. In quanto alle Deviate, le ho trovate molto reattive, non vedo l’ora di provarle a ritmi più veloci”.
Giuseppe: “Mi diverto a partecipare ad eventi come questo, gli amici che correvano forte li ho mollati ormai da tempo! Scherzi a parte, è stata una bella esperienza, organizzata molto bene. Personaggi e atleti PUMA le ho trovate ottime, molto confortevoli. Non mi hanno dato alcun problema alle ginocchia e ai tendini che sono i miei punti deboli”.
Elena: “Vi dico solo una cosa. con il secondo appuntamento di Run the City dei Road Runner Club a fare un’esperienza simile, magari in una città anche diversa da Milano”.
Luca e Alberto: “Non avevamo mai partecipato prima d’ora a una corsa come questa e abbiamo scoperto alcuni pezzi della storia della nostra città che ci erano completamente sconosciuti. E poi, diciamo la verità, siamo stati coccolati dall’inizio alla fine: le scarpe, la maglietta, la spiegazione con le cuffiette… arrivi alla fine della corsa tutto sudato e c’è l’aperitivo, mangi e bevi benissimo, TAC, meglio di così!”.
Edoardo Scotti “È stato divertente, ci sta ogni tanto fare qualcosa di diverso. Milano poi è sicuramente meglio a piedi che in macchina! Conoscevo già le PUMA Deviate Nitro 2 perché le utilizzo in allenamento quando corro lento (che per Scotti equivale a girare a 3’40” - 4’00” al km, nda). Sono ben ammortizzate ma allo stesso tempo reattive, mi piacciono perché mi permettono di spingere sui piedi senza sovraccaricarli”.
Prossimo appuntamento il 20 novembre con la Green Run
Archiviata con successo l’Urban Run, Runner’s World e PUMA c’era infatti una domenica 20 novembre Elena e Pier dell: la Green Run in programma al Parco Nord Milano.
Nell’occasione sarà Stefania Andriola, volto di meteo.it ed esperta in meteorologia, a condurre i runner nella scoperta a passo di corsa degli aspetti più affascinanti di quest’oasi ambientale.
A dare il benvenuto a tutti i partecipanti ci sarà invece il campione olimpico della staffetta 4x100 Fausto Desalu, ospite speciale dell’evento.
Tutti esauriti i posti disponibili per questa seconda run, ma Runner’s World tornerà presto con nuove iniziative. Stay tuned.