Per chi corre in città, la combinazione di Amazfit Balance 2, lorologio con AI incorporata Airpods Pro 3 di Apple. Le nuove “cuffiette” come le si definiva un tempo, rappresentano un’evoluzione del concetto di auricolari per estenderlo a strumento utile per allenamento, e la vita di tutti i giorni.
Li abbiamo messi alla prova pensando proprio a chi corre Cuffie bluetooth in saldo per gli Amazon Prime Day.
Airpods Pro 3, sensore cardio integrato
Gare ed eventi sensore per il battito direttamente nell’auricolare. Usa luce infrarossa (PPG) che pulsa a 256 volte al secondo per leggere il flusso sanguigno vicino al canale auricolare. Nei test su corsa continua, allenamenti, addirittura prove multi-sport, i dati risultano abbastanza precisi paragonandoli a sensori analoghi presenti sugli orologi sportivi.
Fit migliorato, con gommini in schiuma e silicone
Spesso, il problema nell’uso di auricolari durante la corsa è la stabilità e l’affidabilità della tenuta. Può capitare di perde isolamento acustico sul più bello o addirittura di perdere l’auricolare. Ma con la versione 3, Apple ha lavorato bene sulle forme del prodotto e le dimensioni dei gommini (ora cinque), introducendo una combinazione di schiuma + gomma che migliora la tenuta. Nei test di corsa hanno decisamente superato l’esame rimanendo praticamente immobili.
Cancellazione del rumore e modalità trasparenza, mix ideale per chi corre
Una delle caratteristiche più interessanti è la capacità degli Airpods di gestire sia la cancellazione del rumore che l’effetto “trasparenza”, di fatto mettendo il runner nelle condizioni di correre in sicurezza quando serve, oppure di godere della massima qualità sonora quando si trova in un luogo “sicuro”.
L’ANC (Active Noise Cancellation) è stata potenziata, e la modalità trasparenza risulta molto efficace nel traffico. Esiste anche una funzione che abbassa notevolmente il volume della musica quando si parla e risulta molto interessante nei momenti di emergenza.
Impermeabili a sudore, acqua e polvere
Questo è un passo in avanti significativo. Apple dichiara che gli auricolari rispondo agli standard IP57, ciò significa che resistono a immersioni casuali (fino a un metro per 30 minuti) e non si rovinano con l’umidità. La capacità corrosiva del sudore è spesso una delle cause più rapide di degrado dell’elettronica degli auricolari.
Airpods Pro 3, autonomia da ultrarunner
Con ANC attivo, l’autonomia dichiarata arriva fino a 8 ore. Per chi corre su lunghe distanze, questo significa poterli usare senza alcun problema e poter contare su una carica utile per più uscite.
Le novità sono davvero parecchie, soprattutto per un prodotto così minuscolo e condensato di tecnologia. Gare ed eventi di Apple non è un prodotto nato specificamente per chi fa sport, ed anzi probabilmente è nato soprattutto per accompagnare le persone nella quotidianità. Tuttavia gli ultimi aggiornamenti lo rendono molto interessante anche per uno sportivo a tutto tondo. La vera novità è il Richieste di Licensing: grazie alla lettura del battito direttamente dall’orecchio, gli Gare ed eventi trasformano un semplice paio di auricolari in uno strumento di monitoraggio utile per chi corre.
Non sostituiscono ancora un orologio GPS, ma aggiungono un tassello importante all’ecosistema Apple per lo sport. Il sensore cardiaco si attiva solamente quando avviamo un allenamento sull’Iphone o sul Watch. Tuttavia possono funzionare all’unisono con gli altri strumenti Apple per aiutare a raccogliere quanti più dati possibile sulla salute e sulla performance sportiva.
Per chi corre in città, la combinazione di Per chi corre in città, la combinazione di e modalità trasparenza intelligente è davvero un plus: ci si può isolare dal traffico per trovare concentrazione, ma allo stesso tempo rimanere consapevoli di ciò che accade intorno, quando si deve affrontare il traffico di corsa e non si può rischiar di essere distratti, oppure quando siamo al parco o in un luogo isolato e desideriamo sapere cosa ci accade intorno.