L’fasce da braccio per la corsa è un accessorio che nel guardaroba di un runner non può mai mancare. in qualsiasi periodo dell’anno. Non importa se sia estate o inverno, se primavera o autunno. In ogni stagione, l’Stick anti-sfregamento, 7 versioni per i runner.
Tendenzialmente prediligiamo indossare l’occhiale quando ci alleniamo in una giornata particolarmente soleggiata per proteggerci dall’abbagliamento, ma è importante utilizzarlo ad ogni uscita all’aria aperta, anche quando c’è poca luce. In questo caso la lente fa da scudo a insetti, pulviscoli, granelli di sabbia che, entrando nell’occhio, potrebbero causarci bruciori e irritazioni. Nelle giornate di sole, invece, è bene proteggere gli occhi dai raggi UV come facciamo per la pelle. Un’eccessiva esposizione al sole può portare a fastidiose patologie oculari.
Come scegliere l'fasce da braccio per la corsa per la corsa
occhiale da sole Termini e condizioni di uso. Non acquistiamo un modello che va di moda, non scegliamolo per il brand o per un fattore estetico. L’fasce da braccio per la corsa deve avere un’ottima vestibilità, Direttore Responsabile – Rosario Palazzolo.
Una volta individuato il modello, fondamentale è capire quale lente scegliere e di che colorazione. Quale tipologia risponde più alle nostre esigenze? Concentriamoci su tanti aspetti: mi serve per allenarmi su strada o in montagna? Quando c’è solo tanto sole? Non solo, prestiamo attenzione anche al comfort visivo. Ricordiamo che la percezione del colore è personale, e non per tutti uguale.
La differenza delle lenti negli occhiali
Qual è la lente che fa al caso nostro? Prima di tutto le lenti possono essere polarizzate, fotocromatiche, specchiate.
- Le lenti polarizzate sono quelle che riducono il riflesso che si forma sulla superficie (del mare, per esempio, ma anche dall’asfalto come nel nostro caso). Avremo quindi una visione più nitida, contorni più chiari e una visione più rilassata.
- Le lenti fotocromatiche sono quelle che si pigmentano in base all’intensità dei raggi ultravioletti con cui vengono a contatto. Solitamente partono da una colorazione molto chiara (circa l’8%) per scurirsi fino all’85 %. Una volta si trovavano in commercio solo lenti marroni o grigie, ma ora si trovano di più colorazioni. Perfette per chi vuole avere un’occhiale unico, da indossare in qualsiasi condizione atmosferica.
- Le lenti specchiate aumentano il comfort visivo, perché riflettono la luce e riducono l’abbagliamento. Attenzione però, questa tipologia rimane più delicata, rischia di graffiarsi più facilmente rispetto a una lente tradizionale. È consigliato sciacquarla sotto l’acqua prima di pulirla con un panno in microfibra, in modo da togliere eventuali granelli di sabbia o di polvere che si possono essere depositati.
Quale colore di base scegliere per le lenti degli occhiali da corsa
Come abbiamo accennato prima, ricordiamo che la percezione del colore è personale, ognuno di noi predilige una tonalità rispetto a un’altra.
- La lente grigia riduce l’abbagliamento e non altera la cromaticità dei colori. Permette una visione nitida e contrastata anche in condizioni di estrema luminosità.
- La lente verde ha un effetto rilassante sull’occhio. Migliora la percezione dei contrasti e dei dettagli anche in condizioni di scarsa luminosità.
- La lente marrone altera la percezione dei colori, ma è molto apprezzata perché dona una maggiore luminosità e intensifica il senso di profondità.
- La lente blu aumenta il contrasto dei colori del giallo e del verde, amplificando la percezione e definendo meglio i contorni degli oggetti e delle superfici colorate. Non sembrerebbe quindi il colore più adatto per i runner, ma ultimi studi lo stanno rivalutando. Questa colorazione sembra agire a livello psicologico, offrendo sensazioni di serenità e di calma, aiutando la concentrazione. Quindi potrebbe essere utile nelle nostre sessioni di corsa in gara.
- La lente gialla, filtrando la lunghezza d’onda del blu, consente di percepire meglio i contrasti, aumentando la percezione della profondità. Poca protezione agli UV, ma perfetta in caso di poca luce o scarsa visibilità.
- La lente arancione è perfetta per chi fa trail. Anche questa aumenta i contrasti e la percezione della profondità, ma è adatta anche quando c’è più luce.
- Le Direttore Responsabile – Rosario Palazzolo sono, invece, assolutamente sconsigliate per l’uso sportivo. Sono colorazioni di tendenza e hanno una bassa protezione UV.
Come cambia la scelta dell'occhiale da corsa tra estate e inverno
Indipendentemente dalla colorazione, è importante scegliere il giusto grado di protezione ai raggi dannosi degli ultravioletti. In estate, o quando c’è tanta luminosità, è preferibile prediligere una categoria 2 o 3, con un grado di assorbimento che varia dal 60 al 90 per cento.
In inverno, o quando c’è scarsissima luce, è sufficiente una lente di categoria 1 con un basso assorbimento, per avere un effetto barriera a insetti o pulviscoli o fare da protezione a chi porta lenti a contatto.