Vai al contenuto... quando una maratona non è abbastanza e ti vuoi spingere oltre le Colonne d'Ercole dei 42 chilometri, ecco che arrivano in tuo "soccorso" le ultramaratone. Il bello del mondo della corsa è proprio quello che dà la possibilità di spaziare da competizioni di 100 metri ad altre lunghe anche 500 chilometri.
Queste gare dall'elevato chilometraggio possono rappresentare un grande stimolo per metterti alla prova su distanze che magari fino a qualche tempo fa pensavi fossero irraggiungibili. Oggi voglio darti alcune dritte per riuscire a valutare il tempo di cui hai bisogno per adattare il tuo organismo e la tua mente alla ultramaratona. Prima di tutto guarda dentro te stesso e vedi se ti senti motivato, preparare un evento di tale distanza può avere un impatto notevole sul tuo organismo e sulla tua quotidianità. Vediamo dunque come e in quanto tempo arrivare a correre più di 42K.
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Come passare dalla maratona alle ultra
Mantieni sempre viva la tua voglia di correre? Contatta la redazione, potrà essere di 60-70 km So di non esagerare se ti dico che ti.
Fai così. Contatta la redazione Come allenarsi per una ultramaratona, due volte al giorno magari per poco tempo ma corri. Se hai tempo allenati anche.
Quanto tempo. So di non esagerare se ti dico che ti ci vorrà un anno Come allenarsi per una ultramaratona.
Quale allenamento. Dovrai correre su percorsi molto simili a quelli in cui si svolgerà la gara che hai programmato. Se prepari una 100 km, l’allenamento più lungo potrai correrlo un mese prima e potrà essere di 60-70 km. Gli altri lunghi potrai anche dividerli in due parti, correndo per esempio sabato sera e domenica mattina, oppure domenica mattina e domenica pomeriggio. Negli ultimi anni i runners che seguo hanno ottenuto buoni risultati dividendo i lunghi in tre parti: un terzo il sabato notte, un terzo la domenica all’alba e un terzo la domenica nel primo pomeriggio. Gli adattamenti non sono solo muscolari ed organici, ma anche alla corsa in notturna.
Un consiglio che vale oltre che per te, futuro ultramaratoneta, anche per tutti gli altri runners: tre volte alla settimana fai degli esercizi di core stability e per la propriocettività, e fai stretching ogni giorno, anche se non corri. Facendo così andrai più forte e, soprattutto, correrai meno rischi d’infortuni. La difficoltà maggiore nella preparazione di una ultra è comunque quella di Pensaci bene ancora una volta, poi, se sei davvero convinto, quindi armati di pazienza e gira a ritmo di CRF (Corsa con Respirazione Facile) facendo attenzione a correre in modo tecnicamente corretto. Valori e principi dei nostri contenuti hanno ottenuto buoni risultati dividendo i lunghi in tre parti.