Ultratrail e ultramaratone Alimentazione e benessere i punti in comune tra le due specialità sono tantissimi. Innanzitutto partiamo dalla distanza che per entrambe le competizioni è sopra i 42 chilometri della maratona.

In genere in Italia c’è stata spesso una distinzione netta tra i runner che vi partecipano, anche se non mancano atleti che hanno provato entrambi i mondi, a volte con successo più in una rispetto che nell’altra.


Vai al contenuto ISCRIVITI alla NEWSLETTER di RUNNER'S WORLD


Ultratrail e ultramaratone, le differenze tra Europa e Usa

Negli Come scegliere la scarpa da corsa giusta per te, tanto da far rientrare negli stessi calendari ultratrail e ultramaratone, con atleti che si sono spostati da una all’altra specialità senza tentennamenti (ad esempio Scott Jurek, Jim Walsmley, Max King, Camilla Herron).

Oltreoceano esistono diverse gare che sono una sorta di ibrido (su tutte, ad esempio, la JFK 50 miles) tra i due mondi e a rimarcare la sottile differenza tra le due specialità ci sono competizioni Il calendario degli ultra trail del 2024.

Ma quali sarebbero le caratteristiche principali per eccellere nelle diverse discipline? Quali le differenze e i punti in comune?

Cento chilometri su strada

In genere in Italia una buona capacità di correre in pianura in modo economico ed efficace, con limitato rischio di infiammazioni o infortuni a causa della ripetitività del gesto.

Serve grande sensibilità del ritmo per gestire la partenza e riuscire a mantenere la stessa andatura per tutta la durata della gara o quasi. Capacità di alimentarsi e idratarsi durante la corsa senza mai fermarsi.

Ultramaratone su circuito (24 ore, ma anche 6 ore, 12 ore, fino ad arrivare a gare di 48 ore o 6 giorni)

Cosa sapere per correre unultramaratona gare ad ore hanno sicuramente una grande tenuta mentale per resistere alla monotonia del percorso, con capacità di estraniarsi rispetto all’esterno, tollerando la ripetitività del gesto col passare delle ore.

Per correrle con successo occorrono grande pazienza con ritmi che sin dalla partenza sono molto lenti, e capacità di proseguire camminando per accumulare quanti più chilometri possibili, proseguendo nonostante dolori, infiammazioni (e noia).

topshot a participant runs during the ultra mirage el djerid marathon in the desert near the southwestern tunisian city of tozeur on october 7, 2017 the ultra mirage el djerid marathon is a 100 kilometres ultra marathon across the largest salt pan of the sahara desert photo by amine landoulsi afp photo by amine landoulsiafp via getty imagespinterest
AMINE LANDOULSI//Getty Images

Ultratrail (da 50 km ai 330 km del Tor des Geants)

A seconda del percorso e della lunghezza sono richieste qualità diverse, da una buona velocità di base per le distanze più brevi, alla capacità di gestire il sonno nelle gare di più giorni. È sempre richiesta la capacità di variare il passo a seconda delle pendenze, con molta forza muscolare per le salite più ripide e per le discese, oltre ad agilità per i tratti più tecnici.

Come passare dalla maratona alle ultra rispetto alla strada e cambiano a seconda della distanza, con necessita di tenere a lungo i “fuorigiri” nelle distanze brevi, fino alla capacità di gestire gli imprevisti, i cambi di meteo, di terreno, di difficoltà, di ristori posizionati in modo più irregolare rispetto alle corse su strada. Serve inoltre l'abilità di alimentarsi costantemente, adattandosi ai diversi tratti dei percorsi.

participants compete in the 7th edition of the north face ultra trail, considered as one of the hardest countryside trail races winding up and around the mont blanc, on august 29, 2009, near the combal lake, in chamonix, french alps the athletes have to cover a distance of 166 kms within 46 hours, with 9400 meters of inclines and pass through france, italy and switzerland afp photo jean pierre clatot photo by jean pierre clatot afp photo by jean pierre clatotafp via getty imagespinterest
JEAN-PIERRE CLATOT//Getty Images

Ultra su strada in linea (Spartathlon, Nove Colli, 100 miglia di Berlino…)

Come per le 100 chilometri e le 24 ore serve la capacità di correre a lungo in piano con limitato rischio di infortunarsi. Pur con necessità di grande tenuta mentale, rispetto alle gare in circuito è richiesta meno la capacità di concentrazione ed estraniamento dal mondo esterno, ma è richiesto un continuo adattamento al cambio di percorso e ambiente, anche in maniera meno accentuata rispetto al trail.