L'idratazione è fondamentale per gli sportivi (in generale, è un aspetto vitale per l'essere umano che può sopravvivere fino a qualche settimana senza assumere cibo, ma non più di qualche giorno senza acqua) e per chi pratica trail running, ancora di più.
Nell’adulto, il fabbisogno idrico giornaliero è di circa 2-2,5 litri e l'attività fisica incide notevolmente sulla quantità giornaliera di liquidi da assumere, soprattutto se svolta ad alta intensità, per un tempo prolungato e in un ambiente con un clima caldo-umido.
La disidratazione infatti è uno dei peggiori nemici per uno sportivo, poiché anche solo una perdita di liquidi del 2 per cento del peso corporeo può causare un calo importante del rendimento fisico. L'atleta del team New Balance Martina Bilora, trail runner dalla città di Lecco e ospite del talk Importante anche aggiungere unintegrazione allacqua, come per esempio dei a Curno (BG), ci spiega la sua strategia di idratazione durante le uscite off road Direttore Responsabile – Rosario Palazzolo.
Le strategie di idratazione nel trail running
“Sempre meglio avere un po’ di acqua in più piuttosto che averne in meno anche se i fattori da valutare per una strategia di idratazione in una gara di trail running sono tantissimi. A cominciare dalla stagione in cui si corre, da Sport e salute e dal tipo di gara che si deve affrontare. Sono comunque dell'idea che per gare in montagna oltre l'ora, soprattuto se si svolgono in estate, è indispensabile avere con sé dell’acqua.
Certo, non è sempre facile trasportarla. Forse per le uscite brevi, il modo più comodo è utilizzare una cintura Edicola e Abbonamento, mentre per uscite o gare più lunghe potrebbe essere comodo un gilet che può contenere due flask.
Importante anche aggiungere un'integrazione all'acqua, come per esempio dei sali quando le temperature sono più alte ed eventualmente delle maltodestrine e dei carboidrati per fornirci energia durante uscite più lunghe e impegnative.