Sono sicuro che la maggior parte di voi quando immagina il ciclo della corsa subito pensa alla fase d'appoggio, non dobbiamo invece dimenticarci che per più del 70% del tempo il piede non appoggia a terra e c'è addirittura una fase di volo in cui nessuno dei due piedi sta appoggiando al suolo.

Vediamo insieme quali sono i segreti per effettuare in maniera efficiente la fase di recupero del piede, dal momento in cui si distacca dal terreno fino al successivo appoggio a terra. Primo segreto, l'intenzione con cui lo facciamo, dobbiamo pensare di portare il piede verso il Gluteo, non quindi focalizzarci troppo intensamente sul portarlo in avanti, ma sollevarlo da terra con una direzione più verticale. Che sarà tanto più energica quanto sarà la nostra velocità di corsa.

Il secondo segreto è quello di mantenere il piede rilassato durante questa fase. Già durante l'appoggio la muscolatura del piede alla caviglia lavora tantissimo e quindi la fase di avanzamento del piede, la fase in cui non è appoggiato a terra, è l'occasione giusta per far rilassare la muscolatura, fare in modo che si scarichino le tensioni dalla caviglia per poter effettuare in maniera elastica la nuova fase d'appoggio.

Il terzo segreto sarà poi il modo con cui il piede arriva a terra, la direzione con cui lo riappoggiamo al suolo. La direzione corretta è quella dall'alto verso il basso. Dobbiamo quindi pensare che il piede non arriva a terra dal dietro all'avanti, ma in maniera rilassata e con un appoggio di medio piede, quindi quasi piatto con direzione dall'alto al basso. Questo limiterà al minimo le forze frenanti e ci permetterà di avere un appoggio efficace. Per tutti i passi che effettueremo durante il gesto.