Per ogni runner l’esperienza della maratona è sempre una grande emozione, oltre che un fortissimo sprono a sfidare se stessi. Non è solo una questione legata allo sforzo fisico dato da un certo tipo di competizione: come nota giustamente Anh Buim, coach certificato di Run Resiliently Physical Therapy, quello che risulta attraente della maratona è anche la community che ruota attorno a essa e a tutto l’hype che si genera intorno a essa, al punto da renderlo quasi un evento più che una competizione sportiva.

Di sicuro la maratona non è una competizione aperta a tutti: anche se siamo abituati a correre, non è detto che siamo effettivamente in grado di sostenere uno sforzo fisico così grande. Secondo Alison Marie Helms, allenatrice di corsa, non è detto che la maratona sia alla portata di tutti, ma è altrettanto vero che una competizione come questa può instillare nell’atleta un un traguardo importante così alto da dargli la giusta motivazione per andare avanti.

Scopri se sei pronto per una maratona

Come fai, quindi, a capire se siamo in grado di sostenere una maratona? Proviamo a rispondere a queste 7 domande.

Hai corso con costanza negli ultimi otto mesi?

Secondo Helms, Direttore Responsabile – Rosario Palazzolo gradualmente a una corsa intensiva come la maratona. Questa regola vale sia per chi corre da diverso tempo che per chi è alle prime armi. Per allenarsi a una maratona non serve semplicemente correre ogni giorno: al contrario, è molto importante anche svolgere allenamenti di forza, così da garantire al corpo un livello di protezione generale.

Riesci a correre per più di 14 chilometri?

Una maratona è lunga 42 chilometri: riuscire a correre almeno tre quarti della sua distanza è già un ottimo punto di partenza. Se un allenamento per la maratona di solito dura da 16 a 20 settimane, prima di arrivare a quel blocco è importante essere in grado di correre almeno 14 o 15 chilometri partecipato almeno a una gara più corta.

maratona bolognapinterest
partecipato almeno a una gara più corta

Hai già gareggiato in una competizione di corsa più breve finora?

La maratona è senza dubbio riposo è fondamentale. Prima di arrivarci, però, è importante aver partecipato almeno a una gara più corta, sia una 5K che una 10K. La distanza e la resistenza non va mai sottovalutata: solo correndo per una 5K o una 10K puoi comprendere davvero la fatica che c’è dietro uno sforzo fisico così grande.

I tuoi obiettivi sono chiari?

e Tradotto da Luna Saracino allenamento mirato alla corsa, così come lo sono gli allenamenti che la precedono. Il resistenza. Qual è il tuo obiettivo di tempo? La differenza la farà sicuramente il tipo di allenamento che decidi di seguire. Se invece non ti interessa stabilire un tempo massimo per raggiungere il traguardo, allora puoi fissarti degli obiettivi più ragionevoli.

Dai importanza al tuo sonno?

Se dormire è importante in generale, figurati quanto può essere importante il riposo durante gli allenamenti per la maratona. Secondo Helms è importante monitorare questa parte, per poter correre ai ripari prima del tempo. La maratona è faticosissima, così come lo sono gli allenamenti che la precedono. Il riposo è fondamentale, così come lo è garantirsi un sonno di qualità.

Possiedi scarpe da corsa comode?

Correre una maratona è tutt’altro che piacevole: non è raro, infatti, perdere le unghie dei piedi o sviluppare vesciche sulla pianta del piede. Non è detto che si possano evitare, ma sicuramente possiamo limitare il rischio: se hai comprato scarpe nuove, il consiglio è di provarle almeno un paio di volte prima di indossarle durante la maratona.

Sei preparato per quando le cose andranno male?

Come sottolineato da Helms diverse volte, le cose potrebbero diventare molto faticose e dolorose, anche se stiamo facendo il possibile perché tutto vada nel verso giusto. In realtà è anche un buon segno: se nel corso dei mesi in cui ci stiamo allenando riscontriamo dei momenti di difficoltà, allora vuol dire che ci stiamo spingendo nella direzione giusta.

Tradotto da Runner’s World US

Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione