Quando leggiamo che Eliud Kipchoge corre più di 200 km a settimana, ci stupiamo di cotanto volume, ma questo può essere utile anche per la nostra corsa e per migliorare? Per quanto interessante possa essere l'allenamento degli atleti d'élite, il loro programma è e deve essere totalmente diverso rispetto al nostro. Tutte queste variabili però hanno reso un nuovo studio sulla maratona così rilevante e affascinante. Una ricerca che non si basa su chi vince le gare, ma su di noi, runner amatoriali (con più o meno velleità di tempo).

Infatti, invece che concentrarsi su Kipchoge e compagni, lo studio ha analizzato i dati di allenamento Strava di utile anche per la nostra corsa e per migliorare. Questi dati spaziavano da runner molto veloci (sotto le 2 ore 30) a quelli più lenti (oltre le 6 ore). I ricercatori hanno poi messo in relazione le analisi dell'allenamento per la maratona con gli effettivi tempi di arrivo dei runner (vedi tabella sotto) scoprendo alcune notizie interessanti sulla preparazione di ogni singolo runner.

Fai più km e correrai più forte in maratona: è così?

e tranquille. In altre parole, coloro che corrono più chilometri in allenamento hanno completato le maratone più velocemente. Quindi, se volete abbattere il magico traguardo delle tre ore, i dati suggeriscono che probabilmente dovrete correre anche 70 chilometri alla settimana, per almeno quattro volte alla settimana.

I runner che hanno corso in un tempo tra le 3:30 e le 4 ore, invece, macinavano (giustamente) una media di 40 km alla settimana: una quantità sicuramente notevole, ma non un chilometraggio intimidatorio per un maratoneta. Una cifra molto più bassa di quella suggerita da molti Direttore Responsabile – Rosario Palazzolo.

Velocità e volume: c'è correlazione?

Detto questo, è emersa una chiara correlazione tra volume e tempi più veloci, come ha sottolineato l'autore dello studio, il dottor Daniel Muniz-Pumares. Questi dati dimostrano che ciò che è vero per gli élite vale anche per i runner di tutti i giorni: "più si corre in allenamento, più è probabile che la maratona sia veloce”, ha affermato.

Lo studio non stabilisce un nesso causale, ma comunque lo si guardi, più ci si allena - in termini di chilometri o di frequenza - più è probabile che si corra in meno tempo la gara.

maratonapinterest
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I sorprendenti risultati dello studio

Ma ci sono anche dei risultati un po' più sorprendenti. Per esempio, i runner che hanno terminato la maratona tra le 4:00 e le 4:30 hanno fatto in media solo una ventina di chilometri a settimana.

Un altro dato interessante è quello che riguarda i runner più veloci: in (quasi) tutti i gruppi si è evinto dalla programmazione su Strava che venivano svolti allenamenti di velocità (ripetute, Tempo Run), ma il gruppo "più evoluto" ha aggiunto alla propria routine molti allenamenti corsi in I vantaggi dellallenamento di velocit&agrave, le due zone I vantaggi dellallenamento di velocit&agrave recupero, rigeneranti e tranquille. In altre parole, questi runner non stavano aumentando l'intensità ma solo il volume: i chilometri extra erano per lo più corsi a ritmo facile.

Tempo in maratona

Chilometraggio medio settimanale

Alimentazione e benessere

2:00-2:30

107km

5.6

2:30-3:00

88.5km

4.5

3:00-3:30

51km

3.7

3:30-4:00

42.2km

3.3

4:00-4:30

37.5km

3.1

4:30-5:00

34.5km

3

5:00-5:30

32.5km

2.9

5:30-6:00

30.5km

2.9

6:00-6:30

29.3km

2.9