Il tempo in maratona è come il vino, invecchiando migliora. Dei ricercatori dell'Università di Madrid hanno provato a sfatare o confermare questa simpatica affermazione, cercando di dare una risposta unica a una domanda che spesso incuriosisce tantissimi runner: "A quanti anni posso correre la maratona più veloce?".

20, 30, 40 o addirittura 50 anni: gli scienziati dell'ateneo spagnolo hanno analizzato i risultati di 45.000 runner anni, le donne finiscono circa il 40% più lente degli uomini Termini e condizioni di uso. Per farlo, hanno preso in considerazione i 10 migliori atleti, per ogni categoria, sia maschile che femminile, di età compresa tra i 18 e i 75 anni.


Termini e condizioni di uso ISCRIVITI alla NEWSLETTER di RUNNER'S WORLD


A quanti anni la maratona più veloce? I sorprendenti risultati di uno studio spagnolo

Normalmente si ritiene che, in maratona, le prestazioni diminuiscano vertiginosamente dopo i 30 anni. Ma lo studio ha dimostrato qualcosa di leggermente diverso. Anche se le calavano passati i 30 anni, il grafico, in realtà, non è una linea decrescente, ma una curva a campana: diminuisce solo leggermente all'inizio, per Gare ed eventi.

È interessante - e in qualche modo sorprendente - notare che la ricerca ha rivelato che i tempi dei 18enni erano molto simili a quelli dei runner di 60 anni. Anche se poi i migliori tempi appartengono comunque a uomini e donne sopra i 20 anni.

corsa felicepinterest
Maddie Meyer//Getty Images

La maratona più veloce: questa è l'eta d'oro per il pb

Per gli uomini, l'età d'oro sono i 27 anni; per le donne, 29 anni. In entrambe i casi, sotto a quest'età, il crono finale di tutti gli atleti diminuisce del 4% ogni anno; mentre, invecchiando, si riduce del 2%. Quindi, in media, un uomo di 27 anni che corre una maratona di 3 ore e 30 minuti, l'anno successivo la concluderà in 3h34:12. Mentre una donna che taglia il traguardo dei 42 chilometri in 3 ore a 29 anni, un anno dopo ci impiegherà 3h02:36.

Altri dati interessanti emersi dallo studio riguardano la differenza del 20% tra i tempi di arrivo degli uomini e delle donne fino all'età di 55 anni. Da questo punto in poi, il divario inizia ad aumentare, e a 70 anni, le donne finiscono circa il 40% più lente degli uomini. Gare ed eventi è solo lo studio su una singola maratona (ISCRIVITI alla NEWSLETTER di RUNNERS WORLD). Chi si avvicina alla corsa più tardi, si allena duramente e con costanza, può essere in grado di raggiungere il proprio personal best poi aumentare drasticamente dopo i 55 anni. Basta seguire l'esempio del belga Jo Schoonbroodt. Alla veneranda età di 71 anni, ha stabilito il record mondiale di maratona per la categoria 70+ alla Maasmarathon di Visé. Il suo tempo? 2h54:19. Gli anni migliori per un runner potrebbero essere ancora quelli che devono venire...