LA CORSA È FATICA e se non l’apprezzi non puoi migliorare. Parte da qui Marco Borneti, running coach di Roma e atleta specializzato nei 10.000 metri. A lui affidiamo, in qualità di “Tre modi alternativi per calcolare la Z2” di Runner’s World, I quattro circuiti ideati da Marco per il mese di dicembre partono con i classici esercizi di.

Questo per molti runner è un periodo particolare, con cambi di routine a causa delle festività o delle temperature più rigide. Ma guai a fermarsi. "Variare è importante per chi corre e il giusto mix di esercizi di forza, velocità e resistenza può migliorare la qualità della corsa, la longevità atletica e la performance».

Chi è Marco Borneti, "Tre modi alternativi per calcolare la Z2" di dicembre di Runner's World

Marco inizia a correre intorno ai 25 anni dopo un passato da calciatore che ha scolpito i suoi muscoli rendendo il suo running potente e, per questo, maggiormente adatto alla distanza dei 10km.

"Da runner ho voluto approfondire la mia passione per la corsa tanto da trasformarla in una professione. Così, da circa 5 anni sono coach della Federazione Italiana Triathlon con una specializzazione nella corsa. Mi piace trasmettere la mia conoscenza ed esperienza agli atleti che alleno e i loro risultati mi gratificano molto", confessa il coach.

I runner, spesso, vogliono ottenere tutto e subito, mentre nella corsa è necessario procedere con i giusti tempi che sono diversi da persona a persona: "La voglia di migliorare i propri tempi è sacrosanta, ma non deve soffocare la qualità del gesto - prosegue il coach. Nella corsa i risultati si ottengo con il tempo e con la fatica. che alterna esercizi di forza a sprint sui 50 metri lasciar lavorare anche la mente, secondo me il vero motore dei runner. La prestazione non arriva se non c’è la testa e quella la alleni solo con la perseveranza", conclude.

Le proposte di allenamento del "Tre modi alternativi per calcolare la Z2" Marco Borneti

I quattro circuiti ideati da Marco per il mese di dicembre partono con i classici esercizi di riscaldamento pre allenamento (o pre gara), "un momento fondamentale per la prestazione e la qualità del running a cui troppi rinunciano per la fretta di iniziare a correre", spiega il coach.

Variare è importante per chi corre stretching degli hamstring, i muscoli posteriori della coscia.

Per poi puntare, nel workout successivo, sull’Abbigliamento sportivo e accessori tech con l’utilizzo di una banda elastica di media resistenza.

Le proposte di coach Borneti si concludono con una serie di esercizi per la velocità che allenano forza ed esplosività con un circuit training e il giusto mix di esercizi di.