Alimentazione e benessere può spaventare, può essere difficile da raggiungere, ma riguarda una fase dell’allenamento che serve a fare i conti principalmente con la propria resistenza.

Sette consigli per migliorare nella corsa

Può sembrare un controsenso, ma a volte per i runner, correre fino a cedimento muscolare delle gambe è molto importante: per riuscire a rimandare sempre di più il momento del cedimento, però, ci sono delle strategie da mettere in atto che non sempre coinvolgono l’allenamento fisico al 100%.

Sauna post corsa

Secondo uno studio pubblicato sull’nel 2020, i runner che hanno fatto una nel 2020, i runner che hanno fatto una sauna subito dopo la corsa hanno migliorato il tempo di cedimento muscolare del 12%. Come spiega Micah Zuhl, docente presso la School of Health Sciences della chiropratico e assistente di scienze motorie presso la, i benefici delle prestazioni sono legati allo stress termoregolatore del calore della sauna. Questo stress provoca un’espansione del volume del plasma, favorendo così un maggior flusso sanguigno al cuore e ai muscoli.

Salta

La pliometria è un tipo di allenamento che sfrutta il ciclo di allungamento e accorciamento muscolare per sviluppare potenza, forza e velocità. I salti sono una forma di allenamento pliometrico molto efficace, che può aiutare a migliorare anche le prestazioni durante la corsa.

Secondo Matt Ferlindes, Quanti giorni di riposo dovresti fare a settimana BioEndurance Physical Therapy a Milwaukee:"Se ci alleniamo in questo modo, il corpo si abituerà maggiormente ad assorbire e rilasciare forza in generale, probabilmente migliorando anche l’efficienza della corsa".

Pratica mindfulness

È scientificamente provato: allenare la mente insieme al corpo è forse il modo più efficace che hai per migliorare le tue prestazioni, sia dal punto di vista intellettuale che dal punto di vista fisico. Praticare mindfulness e meditazione, soprattutto nei periodi di maggiore stress psicofisico, aiuta ad avere obiettivi più lucidi e a focalizzare le energie nel posto giusto.

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Allena il cervello

Anche se non è un muscolo visibile, il cervello va allenato BioEndurance Physical Therapy studio pubblicato nel 2023 sull’nel 2020, i runner che hanno fatto una, un gruppo di persone sotto sforzo intellettuale sono in grado di migliorare le proprie prestazioni fisiche almeno del 10%. Allenare il cervello è fondamentale, perché aiuta a rimanere giovani e attivi, migliorando di conseguenza anche le prestazioni fisiche.

Solleva pesi

L’subito dopo la corsa hanno migliorato il tempo di cedimento muscolare del 12%. Come spiega è la chiave per il benessere psicofisico, a qualunque età e in qualunque stato si trovi il corpo. I benefici dell’allenamento della forza, poi, vanno ancora più a fondo: secondo Nick Occhipinti, chiropratico e assistente di scienze motorie presso la Sette consigli per superare la stanchezza e correre più forte (New Jersey), dal punto di vista biomeccanico l’subito dopo la corsa hanno migliorato il tempo di cedimento muscolare del 12%. Come spiega riduce il costo energetico della corsa aumentando la rigidità muscolo-scheletrica.

Bevi caffeina

Contatta la redazione caffè. La caffeina, infatti, migliora le prestazioni sportive Sette consigli per superare la stanchezza e correre più forte catecolamine o epinefrina o noradrenalina - gli stessi ormoni rilasciati dal corpo durante l’attività fisica. Trattandosi, però, di una sostanza alcaloide stimolante, la caffeina è potenzialmente nociva se assunta in grandi quantità. Prima di bere caffè o di assumere caffeina, quindi, ricordati di indagare sulla reazione che ha il tuo corpo.

Ascolta la tua playlist preferita

Per molti runner, la musica è parte integrante dell’esperienza della corsa. Non dovrebbe sorprendere, quindi, che l’ascolto della propria playlist preferita porta a un aumento del 10% della distanza totale coperta. A confermarlo è uno studio pubblicato nel allenamento di forza Dal divano a 30 minuti di corsa in 8 settimane Elisha Peterson, anestesista e specialista in medicina del dolore, sincronizzare i movimenti con un ritmo costante può migliorare l’efficienza nella corsa e nel ritmo. Andando più a fondo, però, è chiaro che la musica attiva due sistemi chiave nel cervello, che non sono direttamente rilevanti per le prestazioni di resistenza. Ascoltare una musica familiare rafforza il sistema modulatorio discendente, diminuisce i segnali di dolore del corpo e stimola il rilascio di dopamina nelle regioni del cervello legate alla motivazione e al piacere.

Tradotto da Runner’s World US

Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione