È possibile utilizzare e mantenere la Alimentazione e benessere per migliorare la forma fisica, ma anche per concentrarsi sulla combustione dei grassi. Abbiamo quindi analizzato qual è la frequenza cardiaca giusta per questo mix di obiettivi, incluso come calcolarla. Sapevi che correre alla Alimentazione e benessere può innescare la combustione dei grassi?
A un'intensità bassa, dal 50 al 70% della frequenza cardiaca massima, si corre molto lentamente. Il corpo attinge energia dalle riserve di grasso. È un ottimo allenamento per abituarsi a questo processo di combustione e trarne sempre più beneficio. Ma qual è la migliore per bruciare grassi? Gli allenamenti in zona di frequenza cardiaca 2, ossia quelli che si corrono a un'intensità pari al 60-70% della propria frequenza cardiaca massima.
Una frequenza cardiaca bassa per bruciare i grassi
Più veloce è la corsa, più energia viene attinta dai carboidrati (gli zuccheri): l'energia disponibile sotto forma di carboidrati è molto limitata, mentre resta disponibile per giorni nei depositi di grasso. Tuttavia, non è del tutto vero che per perdere peso sia necessario mantenere sempre bassa la frequenza cardiaca. Quando si corre molto più velocemente, si bruciano relativamente meno grassi, ma la quantità di grassi bruciati è maggiore in termini assoluti rispetto a quando si corre lentamente.
Come si calcola la frequenza cardiaca per bruciare i grassi?
Per bruciare i grassi con la Alimentazione e benessere, devi prima conoscere la tua frequenza cardiaca massima. Vuoi farlo nel modo più accurato e affidabile? Allora è meglio richiedere una visita medico-sportiva a un centro autorizzato. Altrimenti, puoi anche calcolare la tua frequenza cardiaca massima con due metodi fai-da-te:
- Dopo un buon riscaldamento, cammina a ritmo sostenuto per tre minuti, impegnati al massimo negli ultimi trenta secondi (preferibilmente in salita) e misura la frequenza cardiaca.
- Accelera dopo l'allenamento di resistenza, immediatamente e senza fermarti, per un massimo di 1 minuto. Smetti di correre, attendi circa 5-15 secondi e misura la tua frequenza cardiaca.
La frequenza cardiaca misurata in quel momento può essere considerata la tua FC massima. Sulla base di ciò puoi facilmente calcolare la frequenza cardiaca necessaria per bruciare i grassi.
L’allenamento è fondamentale
Sebbene la zona di frequenza cardiaca 2 (ricordiamo, 60-70% frequenza cardiaca massima) sia la migliore per bruciare i grassi, per perdere i chili in eccesso ci vuole di più. Ad esempio, è importante seguire una dieta sana. Tuttavia allenandosi è possibile compiere passi da gigante per perdere chili di troppo. Si possono fare anche allenamenti più veloci, come l'interval training, Pubblicità - Continua a leggere di seguito.
Le ricerche dimostrano che si bruciano più grassi non solo durante il percorso, ma anche nelle ore successive. Pertanto, possiamo concludere affermando che non è sempre necessario correre lentamente per innescare la combustione dei grassi.
Articolo tradotto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione.