Se sei tra coloro che non riescono a concepire una giornata senza bere caffè, sappi che stai facendo un favore al tuo corpo. La scienza ha dimostrato attivamente e passivamente che si tratta di una bevanda salutare che, in ultima analisi, contribuisce ad aumentare l'aspettativa di vita attraverso diversi meccanismi.
Tuttavia, come sempre, non si tratta solo di bere caffè, ma è importante prestare attenzione anche ad altri aspetti legati al suo consumo. Fattori come la tipologia di caffè, la dose, il metodo di preparazione e sopratutto il momento in cui viene bevuto giocano un ruolo decisivo nell'aumentare i suoi benefici.
Come influisce il momento in cui si beve caffè
“Le persone che bevono caffè vivono più a lungo di quelle che non lo bevono, ma conta solo la quantità e la qualità del caffè, Sai che la taurina può salvare la tua performance - spiega Marcos Vázquez, creatore di Revolutionary Fitness e divulgatore di argomenti legati all'attività fisica, alla nutrizione e alla salute -. Ad esempio, un recente studio pubblicato sull'European Heart Journal ha esaminato separatamente le persone che bevevano caffè tutto il giorno e quelle che lo bevevano solo al mattino. Entrambi i gruppi hanno ridotto la mortalità rispetto a chi non lo beveva affatto, ma quelli che lo prendevano solo al mattino erano più protetti”.
“Questo probabilmente perché la caffeina nel pomeriggio interferisce con il riposo notturno e, se dormi male, la tua salute non trarrà gli stessi benefici dai polifenoli e dagli altri composti salutari del caffè”, aggiunge. E qui sta una delle chiavi del consumo di caffè. Se non riposi correttamente, altro fattore decisivo per la nostra salute, non importa quali abitudini segui, per quanto benefiche possano essere. “Per sapere a che ora bere l'ultimo caffè della giornata, puoi consultare una meta-analisi pubblicata su Sleep Medicine Review che conclude che non c'è alcun effetto negativo del caffè sul sonno se lasci almeno 9 ore tra l'ultimo espresso e il momento in cui vai a letto", spiega Marcos Vázquez.
Ovviamente si tratta di valori indicativi, poiché alcune persone sono più sensibili di altre alla caffeina, ma il messaggio finale è che il caffè è molto più della caffeina e ha molti effetti salutari. Per sfruttare al meglio i suoi benefici, secondo queste analisi, sarebbe bene berlo di qualità, da 2 a 3 tazze al giorno e 9 ore prima di andare a letto.