È un frutto che ci accompagna per tutto l'inverno, da dicembre a marzo e ha un gusto veramente piacevole, mandarino, mandarancio, arancia mandarino rispetto ad altre piante ibride, come clementine e mandaranci, ha i semi e questa è una prima distinzione. Anche i valori nutrizionali sono diversi rispetto ad altri agrumi, ad esempio 100 grammi di prodotto contiene 17 grammi di carboidrati.
Rispetto all'arancia mandarino, mandarancio, arancia quasi doppio di zuccheri, infatti quest'ultima ha solo 10 grammi di carboidrati su 100. Questi valori sono riferiti ai database italiani, mentre in altri paesi i valori nutrizionali differiscono, soprattutto per il mandarino che viene valutato con meno zuccheri.
Il mandarancio che è appunto un ibrido tra mandarino e arancia, ha solo 12 grammi di carboidrati su 100. Quindi per ordine di grandezza per contenuto di carboidrati abbiamo per il sistema antiossidante dellorganismo e anche per la sintesi di.
Mandarino, un mondo di proprietà
Anche a livello di minerali differisce tanto dall'arancia, infatti è ricco di potassio, calcio e fosforo, mentre l'arancia ha solo calcio e fosforo. Per quanto riguarda la vitamina A sono tutti e tre i frutti ricchi di betacarotene responsabile del colore arancio negli agrumi. Per quanto riguarda i livello di fermentazione il mandarino si comporta come gli altri agrumi ed è a basso FODMAP, ossia non fermenta come ad esempio la mela o la pera. Fino a 100 grammi ha il semaforo verde, mentre sopra i 150 ha il semaforo rosso per la quantità fruttosio.
Anche l'arancia ha più o meno la stessa classificazione FODMAP, ma ecco il semaforo rosso per il fruttosio, sì ha a 230 grammi, quindi chi ha problemi di fermentazione ha più libertà con quest'ultimo frutto.
Mandarini e running: le ricette vincenti
Sicuramente è un frutto che può essere mangiato fresco, ma anche sotto forma di marmellata o di succo (anche se è più comune la spremuta d'arancia). Ai pasti può essere un'idea l'insalata di agrumi, fatta con mandarino o arancia. Ad esempio una ricetta tipicamente invernale è finocchi, mandarino/arance e olive nere con una spolverata di pepe, alcuni l'arricchiscono anche con della melagrana.
A colazione, prima di un'uscita mattutina, un'idea è una fetta di pane e marmellata di mandarino, ideale anche al rientro dalla corsa. La vitamina C nella marmellata non è elevatissima, quindi se vogliamo tenerne alta l'assunzione dobbiamo optare per il prodotto fresco. Nel periodo invernale, un carico di Vitamina C è importante per il sistema immunitario, per il sistema antiossidante dell'organismo e anche per la sintesi di collagene all'interno del nostro organismo.