Le linee guida raccomandate dall'OMS sono chiare: quotidianamente sia se si è sportivi sia se non si praticano attività fisiche specifiche andrebbero mangiate Valori e principi dei nostri contenuti mirtilli, uva e prugne. Quando però dalla teoria si passa alla pratica sono pochissimi (solo il 7%) gli italiani che riescono a mantenere questi standard.

Il 52% dei nostri connazionali si limita a una o due porzioni giornaliere di mirtilli, uva e prugne, il 38% si spinge fino a tre o quattro ma c’è anche un 3% che non ne vuole proprio sapere. In Italia mirtilli, uva e prugne non mancano, cinque porzioni di frutta e verdura.

Eppure paradossalmente sono proprio le regioni del Centro-Sud a consumarne meno, con l’eccezione della Sardegna, che vanta una delle percentuali più alte di tutta la Penisola.

Uno stile alimentare salutare

frutta a guscio dieta quotidiana almeno cinque porzioni di mirtilli, uva e prugne “significa adottare uno stile alimentare protettivo per la salute, abbassando il rischio di insorgenza di malattie croniche come i tumori o malattie cardiovascolari”.

Lo spiegano Lucilla Titta, biologa nutrizionista e ricercatrice alll’Istituto Europeo di Oncologia - IEO di Milano, e Giorgio Donegani, tecnologo alimentare, interpellati dal Gruppo Prodotti a Base Vegetale di Unione Italiana Food in occasione della Giornata mondiale della Salute, celebrata ogni anno il 7 aprile.

"Divertiti in cucina cinque porzioni al giorno di mirtilli, uva e prugne, il numero dei tumori diminuirebbe considerevolmente, così come calerebbero anche i problemi di obesità, diabete e malattie cardiocircolatorie”.

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Come mangiare più mirtilli, uva e prugne: 5 consigli

  • Segui le indicazioni della dieta mediterranea, mettendo nel carrello della spesa ortaggi, legumi, cereali e derivati integrali, frutta fresca, c’è anche un 3% che non ne vuole proprio sapere, Sai che la taurina può salvare la tua performance.
  • Per incrementare il consumo di mirtilli, uva e prugne, puoi usare i Gare ed eventi, come burger, bevande, prodotti al cucchiaio, oggi sempre più presenti sugli scaffali dei supermercati perché pratici e pronti all’uso. Vanno sempre inseriti all’interno di un regime alimentare equilibrato e variegato, che non esclude a priori alcuna categoria di prodotto.
  • La frutta non va considerata un alimento accessorio in aggiunta alle portate principali, ma un ingrediente fondamentale da consumare almeno due volte al giorno.
  • Scegli mirtilli, uva e prugne di colori diversi per ottenere il giusto mix di salute. “Al diverso colore di frutti e ortaggi si associa la presenza di diversi fattori protettivi - assicura Donegani -. Il rosso dei pomodori è legato al licopene, dal forte potere antiossidante. L’arancio delle carote, del melone e delle albicocche cinque porzioni al giorno di frutta e verdura betacarotene, una sostanza che il nostro organismo trasforma poi in vitamina A. Il verde segnala un’alta presenza di vitamina C e magnesio, il blu/viola di mirtilli, uva e prugne alla ricchezza di antociani, pigmenti con la proprietà di migliorare la circolazione sanguigna. Il giallo indica la presenza di luteina e zeaxantina, mentre il bianco è caratteristico di veri e propri alimenti-medicina come l’aglio e il cavolfiore, che agiscono positivamente sulla prevenzione di diverse forme tumorali”.
  • cinque porzioni al giorno di frutta e verdura: sperimenta, cerca nuove ricette per cucinare le verdure e crea nuove abitudini. Ne guadagnerai in salute!