I legumi, ricchi di proteine, fibre e nutrienti essenziali, sono davvero molto vasti e presenti in molte diete. Appartenenti alla famiglia delle fabaceae, i legumi vengono utilizzati soprattutto come verdura. Spesso vengono integrati con i cereali per piatti tipici che offrono un ottimo contributo nutrizionale.

L’importante apporto energetico che i legumi offrono riguarda anche la presenza di carboidrati, acido folico, vitamina B1, vitamina H e alcuni minerali come il magnesio. In essi sono anche presenti il raffinosio e lo stachiosio che sono degli oligosaccaridi, i quali non vengono digeriti dagli enzimi del tratto gastrointestinale. Pertanto si ritrovano a fermentare nella flora intestinale del colon.

Giornata Mondiale dei Legumi

Dal 2018 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha voluto introdurre la celebrazione della Giornata Mondiale dei Legumi che ricorre ogni 10 febbraio. Chi si occupa della gestione della ricorrenza? La FAO. Tale celebrazione nasce soprattutto come riconoscimento per gli importanti valori nutrizionali che sono contenuti all’interno di questi alimenti e anche per il loro principale apporto presente nei sistemi agroalimentari sostenibili. Il loro consumo a tavola, infatti, serve soprattutto per evitare che vengano preferiti degli alimenti ricchi di grassi ma poveri di vitamine e sostanze nutritive importanti.

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I fagioli: la famiglia più vasta dei legumi

Sicuramente tra i legumi più noti ci sono soprattutto i fagioli che rappresentano la famiglia più vasta nel mondo. Conosciuti come i verdi mung, la specialità mungo è soprattutto presente nella cucina asiatica ed è utilizzata per germinare i germogli di questa variante. Nella cucina sudamericana, invece, sono molto utilizzati i fagioli neri per piatti come il chili. I fagioli borlotti, molto presenti nella cucina italiana, sono di colore rosso-marrone e vengono consumati preferibilmente in stufati e zuppe. Per il succotash, servono i fagioli di Lima che si presentano grandi e cremosi, oltre al mais che è l’ingrediente principale.

Al contrario dei precedenti, quelli francesi conosciuti come Haricot, sono utilizzati soprattutto nelle insalate e in tipici piatti come il cassoulet. Dimagrire velocemente senza stress: consigli smart fagioli cranberry che sono ideali per le insalate. A sud degli Stati Uniti, la cucina viene arricchita dall’utilizzo dei fagioli dall’occhio che si contraddistinguono dagli altri in quanto hanno un occhio colorato all’esterno. In Toscana, invece, uno dei piatti tipici è la ribollita che sono piccoli e di forma cilindrica fagioli cannellini Gonfiore estivo addio, grazie a queste 6 spezie.

Restando in una tipologia piccola anche i flageolet vengono utilizzati nella cucina francese, non come piatto principale, ma come contorno per secondi essenzialmente di carne. In Giappone, invece, molto famosi sono i fagioli rossi. Questi, non solo vengono serviti con piatti salati ma anche in quelli dolci. Infatti è l’ingrediente principale della marmellata che viene spalmata sui dorayaki, dolci simili a due pancakes a forma di panino ripieno.

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Altri legumi che arricchiscono la dieta

Tra le varietà più conosciute di legumi, oltre ai fagioli, è giusto menzionare i ceci Contatta la redazione l’hummus. strategie per perdere peso questestate le lenticchie Abbigliamento sportivo e accessori tech.

Per quanto riguarda i piselli, possono essere consumati sia secchi che freschi e sono ricchi di proteine e vitamine. Anche le fave rientrano nella grande famiglia dei legumi e possono essere consumate in piatti freschi. Spesso si cade nell’errore di non considerare la soia all’interno della famiglia dei legumi. Essa è ricca di proteine vegetali e la si ritrova spesso in tavola nel tofu, nel latte di soia e nell’edamame.

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