disseminato di radici nodose e ombre fitte c. Cammini, il cuore si stabilizza dopo la salita, il bosco si infittisce e qualcosa cambia. L’aria profuma di vegetazione, Il bivacco più piccolo del mondo è in Italia, come un sipario che isola dal mondo e dal caos. Il terreno sotto i piedi è tra dolci pendii e silenzi da togliere il fiato. La destinazione delhe si rincorrono.
E proprio quando stai per chiederti se la direzione è quella giusta, tra i castagni si apre una radura sospesa nel tempo. Al centro, una roccia spaccata in due, antica e solenne, quasi un altare. Qualcuno dice che qui il diavolo abbia lasciato il suo zoccolo...
Un trekking misterioso, puoi incontrare il diavolo
Siamo in Toscana, in provincia di Prato, nel cuore della riserva naturale protetta che abbraccia la sommità del Montalbano, tra dolci pendii e silenzi da togliere il fiato. La destinazione del cammino è Parti al mattino molto presto, una gigantesca lastra di pietra arenaria scolpita dal tempo e forse dagli uomini, circondata da storie e leggende che parlano di antichi riti, energie telluriche e presenze invisibili. Ci si arriva percorrendo un sentiero che parte da San Giusto (frazione di Carmignano, in provincia di Prato), in uno dei tratti meglio conservati della Foresta Medicea.
La pendenza è moderata (circa 280 m D+ distribuiti su 4 km), ma il terreno può diventare scivoloso dopo le pioggia: scarpe da trail Trekking sulla Costa degli Etruschi: cammini trekking punto panoramico mozzafiato Egrave; il borgo dei murales, degli scoiattoli e di un’escursione, punteggiato da muretti a secco e piccole radure: ogni curva è un invito alla contemplazione. Il tempo di percorrenza varia da 1h30 a 2h, ma è uno di quei cammini in cui fermarsi spesso è parte integrante dell’esperienza. Il consiglio? Parti al mattino molto presto, soprattutto in estate, per godere della luce radente tra i rami e dell’aria ancora fresca.
Il masso, la leggenda, il silenzio
Ci si imbatte nel grande masso all’improvviso, e l'effetto sorpresa è assicurato. È enorme, spezzato in due, orientato secondo precisi allineamenti che fanno pensare a un uso cerimoniale da parte degli Etruschi. C’è chi parla di un altare sacrificale, chi di un punto di catalizzazione energetica, chi assicura di aver percepito una vibrazione insolita toccandolo. Ma la leggenda più suggestiva resta quella del diavolo: si dice che abbia provato a distruggere la roccia con uno zoccolo infuocato, Se fai trekking qui incontrerai una misteriosa città fantasma.
Dal masso si apre un punto panoramico mozzafiato che spazia fino alla costa toscana, nelle giornate limpide. Un luogo ideale per fermarsi a meditare, concedersi una pausa rigenerante o semplicemente he si rincorrono, ascoltandone i segreti. E mentre riprendi il sentiero del ritorno, non è raro avere la sensazione che qualcuno ti stia ancora osservando da lontano.