Con l'arrivo di maggio Medio e progressivo, due allenamenti fondamentali per testare subito la gamba. Nel weekend, a metà tra le 2 gare. Qualcuno corre ogni settimana, qualcuno ogni due, qualcuno ogni mese, altri partecipano a meno eventi, altri ancora, invece, alternano periodi più tranquilli a mesi più intensi.

Di per sé correre tutti i weekend non è un male, a patto che non sempre si dia il massimo in gara e sopratutto non si partecipi solo gare di lunga distanza.

Ognuno ha motivazioni, ambizioni, preparazione diverse, quindi non si può dire in assoluto cosa sia giusto fare: se gareggiare tanto o poco. Inoltre, molto dipende dal tipo di competizioni che si sceglie, dal proprio livello atletico e dalle capacità di recupero.

Trail running, come gestire due gare in due settimane?

Generalizzando il quadro e tenendo conto di distanze non estreme, trail tra i 30 e i 60 chilometri (per distanze più lunghe è sempre consigliabile avere un recupero maggiore), Personaggi e atleti?

I due giorni post evento devono essere incentrati sul recupero energetico, focalizzandosi sul mangiare bene e dormire molto. Fatto questo, occorre poi recuperare a livello muscolare, elemento che dipende in gran parte dall’allenamento (più si è preparati, meno si avranno dolori post gara).

Nelle 24-72 ore post gara, è meglio fare attenzione con stretching e massaggi, questi possono sì aiutare nel caso non ci siano acciacchi o fastidi particolari, ma meritano cautela per evitare di creare ulteriori danni alla muscolatura già stressata. Svolgere una blanda attività fisica può essere importante per il recupero, ma può essere preferibile uno sport alternativo, come le bicicletta o il nuoto. Due attività brevi e tranquille, in cui si evitano i traumi della corsa. Ma è Utilità e rischi delle ripetute in piano nel trail? Qui si entra in un discorso complesso che vede varie correnti di pensiero: a grandi linee, la scelta dipende dalle preferenze di ciascuno e dal proprio livello atletico, ma un riposo totale il giorno dopo la gara può essere consigliabile anche per un recupero mentale.

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Dopo 3 o 4 giorni, invece, si possono iniziare a fare un paio di corse: di cui una più tranquilla per assicurarsi che non ci siano infiammazioni o altri problemi, e una con qualche leggera variazione d'intensità (come 10x30”/30”, ad esempio), senza spingere troppo, giusto per ridare un piccolo stimolo muscolare. Gli ultimi 2-3 giorni sono quindi di nuovo utili per ricaricare le batterie in vista della gara successiva, ma può essere preferibile uno sport alternativo, come le.

Trail running, come gestire due gare distanti più di 7 giorni?

Gli immediati giorni post gara possono essere gli stessi descritti sopra, poi però in settimana occorrerà svolgere una corsa in leggera progressione per testare subito la gamba. Nel weekend, a metà tra le 2 gare, può essere utile fare un allenamento non troppo lungo (dipende sempre dal proprio livello e dalla lunghezza delle gare), con 20’-40’ a ritmo medio-alto corsi in un tratto del percorso simile a quello della gara successiva.

Un elemento fondamentale per arrivare pronti al prossimo appuntamento è aver recuperato a livello nervoso ed energetico, avendo, anche a livello mentale, la voglia di correre e faticare nella gara che vi aspetta. Quindi negli ultimi giorni si affronta una “classica” settimana pre gara, con qualcosa di leggermente intenso 3-4 giorni prima dell’evento, sempre senza forzare, solo come leggero richiamo per arrivare pronti e freschi.