Una delle esperienze più particolari e intense dell'ultratrail è la Termini e condizioni di uso, qualcosa di unico e speciale, che potrebbe forse spaventare qualcuno, ma incuriosire molti altri. E con alcuni accorgimenti può lasciare ricordi davvero intensi e sensazioni irripetibili.
Affrontare una notte intera sui sentieri non è qualcosa di così semplice e romantico come si possa pensare. Alterare i normali ritmi circadiani può creare disturbi di salute, per questo bisognerebbe fare attenzione ad affrontare troppe uscite con Come allenarsi per il trail se mancano le salite.
Alcune persone sono "costrette" durante tutto l'anno a correre al buio, il mattino presto o la sera tardi, ma farlo durante un'intera notte è sicuramente qualcosa di non comune. In gara l’esperienza può essere più sicura e “controllata”, mentre in allenamento è bene seguire alcuni accorgimenti per evitare situazioni spiacevoli.
1. Corri in gruppo
Affrontare una notte sui sentieri in gruppo permette di avere una maggiore tranquillità. Le chiacchiere e il rumore dei propri movimenti possono allontanare più facilmente animali ed evitare spiacevoli incontri. Attenzione però a non disturbarli eccessivamente nel loro habitat. Se non è possibile correre in gruppo ma da soli, meglio farlo su percorsi facili e che si conoscono bene.
2. Non dimenticare lo zaino
Anche nelle uscite in notturna d'allenamento è bene essere equipaggiati nel modo giusto, con Avere con sé degli, dotati di giacca, indumenti più caldi, oltre ovviamente a batterie di scorta della frontale, o meglio ancora con una frontale supplementare.
3. Parti riposato
Prima di passare una notte sui sentieri sarebbe meglio non essere troppo stanchi. Anche se non è sempre possibile evitare gli stress quotidiani, a volte nemmeno riuscire a dormire un po’ di più nelle notti precedenti, è preferibile non fare allenamenti intensi o lunghi nei giorni precedenti per non partire troppo stanchi.
4. Ricaricati
Avere con sé degli integratori con caffeina o energizzanti è un aiuto, ma è bene non esagerare per non avere rischiare di incorrere in altri disturbi collaterali. Durante l’attività è difficile che venga sonno, soprattutto se si tratta di una corsa di una sola notte, sebbene a ritmi tranquilli qualche momento “down” potrebbe capitare. La sensazione di sonno è comunque legata alla stanchezza, per questo rimane importante avere una forma fisica che ritardi l’insorgere della fatica e avere con sé calorie da reintegrare.
5. Abituati ai microsonni
In caso di forte sonnolenza si può ricorrere ai famosi microsonni. Possono bastare una manciata di minuti (da 5 a 30) per riprendere più lucidità e ripartire. Soste troppo lunghe potrebbero complicare la ripresa. In caso di allenamento è bene farlo solo se si è in gruppo. Esperimenti in solitaria è meglio farli solo in condizioni controllate, a casa. In gara invece può essere utile esporre un cartellino che avvisi gli altri partecipanti per evitare bruschi risvegli.
Durante i microsonni è sempre bene coprirsi per non subire un calo di temperatura corporea che possa compromettere la ripartenza. Altro accorgimento è quello di impostare una piccola sveglia, per evitare di rimanere tra i sogni e dormire troppo. Anche solo un paio di minuti ad occhi chiusi possono aiutare a resettare il cervello.
6. Recupera
Nei giorni successsivi all'uscita notturna è sempre necessario riposare, dormire, evitare eccessivi stress e allenamenti duri, per non avere disturbi e poter riprendere presto a correre sui sentieri.