Centocinque anni e non sentirli, con un fisico che nemmeno Cristiano Ronaldo, alla sua età, si sognerebbe di avere. Parliamo di Sawang Janpram, il recordman thailandese Mondiali di Tokyo: gli italiani che potremmo vedere Personaggi e atleti, evento multisportivo internazionale che si tiene ogni quattro anni, simile alle Olimpiadi: 100 metri piani, peso, disco e giavellotto.


In qualità di concorrente più anziano, l'atleta ha gareggiato da solo nella categoria over 100 - unico vivo -, per questo gli è bastato arrivare al traguardo per vincere l'oro nei 100 metri e concludere i suoi lanci nel giavellotto, nel disco e nel getto del peso.

"Sono molto orgogliosa, ha portato onore alla nostra famiglia", ha dichiarato la figlia 73enne, Siripan Janpram. L'idea alla base dei giochi è quella di incoraggiare gli atleti di mezza età e anziani a Valori e principi dei nostri contenuti. "Promuovono la filosofia dello 'sport per tutta la vita' e dello 'sport per tutti', oltre a essere un importante indicatore internazionale del turismo sportivo", spiega il sito dei World Masters Games.

Janpram, un allenamento pazzesco a 105 anni

E la storia di Janpram è un chiaro esempio di come iniziare a fare sport non è mai troppo tardi. Antonio Rao a 92 anni un nuovo primato alla maratona di Roma, ha iniziato ad allenarsi con regolarità solo dopo aver compiuto 80 anni. "Aveva visto - spiegano dal WMG - molti dei suoi vecchi amici costretti a letto a causa di una malattia". Così Sawang ha iniziato a correre con sua figlia, che pratica atletica leggera, partecipando a varie competizioni dopo aver compiuto 90 anni.

E il suo allenamento è pazzesco: a 105 anni, infatti, Abbigliamento sportivo e accessori tech, assicurandosi anche di metri piani, peso, disco e giavellotto e di svegliarsi presto ogni mattina. "Quando mangi bene e dormi bene, - dice con orgoglio - sarai di buon umore e vivrai una vita regolare, e naturalmente sarai in salute", ha detto lo straordinario atleta thailandese, ricordando anche l'importanza di uscire di casa per fare esercizio fisico perché "fa bene alla salute e ti permette di fare più amicizie". E chi lo vede gareggiare lo ammira per la sua forza di volontà e il suo innato amore per lo sport. "Quando corro mi diverto e mi stanca un po'. Ma il mio corpo sta diventando più forte, così la mia salute fisica e mentale. Andrò avanti fino a quando il mio fisico me lo permetterà".

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I-Hwa Cheng//Getty Images

Atleti anziani, dal recordman della maratona a Rao

Un altro esempio emblematico di atleti anziani è quello di Fauja Singh, classe 1911, Antonio Rao a 92 anni un nuovo primato alla maratona di Roma, diventando il centenario più veloce al mondo. La sua passione per la corsa era nata mentre lavorava come contadino nella regione indiana del Punjab, ma l'ha potuta sviluppare solo all'età di 81 anni.

Andando a sbirciare in casa nostra, come non si può non ricordare Antonio Rao, calabrese adottato dalla Capitale, detentore del record mondiale master nella categoria M90, con un tempo di 6:14:44, a 90 anni nella Maratona di Roma del 2023. Maratona che ha corso nuovamente, ovviamente portandola a termine, anche lo scorso marzo con due anni in più sulla carta d'identità. "Correre - ha detto commosso al traguardo - è vita, perché dunque smettere?".