Tra i 54.280 runner (un numero record per la gara), che domenica hanno concluso la la Personaggi e atleti, c'era anche un grande atleta di un'altra disciplina, il nuotatore sudafricano Cameron van der Burgh, campione olimpico nei 100 rana ai Giochi di Londra 2012, dove ha battuto l'allora record del mondo, e secondo nella stessa distanza a Rio 2016.
Un olimpionico alla Maratona di Berlino
Il 36enne Van der Burgh ritiratosi dal nuoto dal 2018, quest'estate non era impegnato nelle gare parigine, la sua testa era già proiettata a Berlino e alla mattinata del 29 settembre. Gli sforzi sono stati ampiamente ripagati e l'olimpionico ha completato la Major tedesca in 3h25'6".
L'ex nuotatore ha già partecipato alla maratona di Londra ad aprile 2024, concludendola 3h35'31".
“È stata dura”, sono state le parole rilasciate da Cameron sul suo profilo Instagram dopo la fatica di Berino. Domenica, Van der Burgh ha corso a una media di 4'52" minuti al chilometro, con un passaggio alla mezza in 1h38' e una seconda metà di gara molto più lenta (1'46"), un crono che l'ha portato al 10.915 posto.