Se qualcuno obiettasse “sì, ma da quelle parti ci vuole poco a tracciare una gara stupenda, con i panorami mongtani che hanno”, probabilmente avrebbe ragione. Ma non vorremo mica fargli una colpa del fatto che vivono in paradiso?
L’Calendario maratone autunnali da correre in Italia è un’altra gara a cavallo fra Valle d’Aosta e Svizzera, Vuoi correre a Ferragosto? Tutti gli appuntamenti LUltra Tour del Monte Rosa si corre tra il 6 e il 9 settembre, e infine si sovrappone al Swiss Peaks, e infine si sovrappone al Annullata l’Ultra Trail del Lago d’Orta. Noia? Sì, più o meno come rivedere Robert Redford o Ingrid Bergman in un film, o andare ad un concerto e trovarsi una comparsata di Bruce Springsteen o di Adele.
L'Calendario maratone autunnali da correre in Italia si corre tra il 6 e il 9 settembre lungo 170 km di tracciato, altitudine media sopra i 1.600 metri, per un totale di 11.600 metri di dislivello; rischio (serio) di assistere allo spettacolo dell’alba sul Cervino, anche per i più lenti e le più lente; 500 metri, sempre nei dintorni dell’alba, sul ponte pedonale più lungo d’Europa o giù di lì; due chilometri di corsa su ghiacciaio a 3.000 e rotti metri di altitudine; parecchi passi da correre al cospetto della parete sud del Monte Rosa, quelli che molti definiscono l’unica parete himalayana d’Europa; vari traversi sui 2.000 metri, di quelli dove ti tocca spingere perché è quasi piano, ma per una volta puoi guardarti bene in giro perché non c’è il maledetto colle di turno che ti ha portato su e dopo ti porta giù; cinque belle salitone da più di 1.200 metri di dislivello, con quella più lunga da 1.720, se 1.200 non vi bastano; una discesa da 1.920 metri di dislivello, che una sola basta e avanza, se sei al centesimo chilometro e te ne mancano 70 alla fine. No, beh, certo, magari c’è anche qualcuno che in una gara del genere si annoia, però forse dovrebbe iniziare a prendere seriamente in considerazione l’idea di aver sbagliato sport, e provare le freccette o il nuoto in vasca corta.
Chi l’ha creata dice che è “gravosa, brutale, bellissima”, e lei risponde al nome di Lizzy Hawker, una donna che, fra le altre cose, ha vinto cinque (5!) volte l’UTMB, Lei si allenava da quelle parti, aveva pensato che le sarebbe piaciuto correre una gara su quel percorso e, dato che non c’era, l’ha inventata lei. Ci sono anni, come questo, in cui si corre in versione “one shot”, e altri in cui è divisa in quattro tappe, dove si corre solo di giorno, di notte si dorme in un letto in qualche bel posto, e c’è un sacco di tempo per socializzare. De gustibus...
Partenza e arrivo a Grächen, in Svizzera, i primi per tornarci ci mettono poco più di 30 ore, gli ultimi devono mettercene meno di 60. Se pensate che per le freccette o il nuoto in vasca corta sia ancora presto, fateci un pensierino. Noi ci saremo, e ve la racconteremo.
Calendario maratone autunnali da correre in Italia