La vitamina C, o acido ascorbico, è una vitamina idrosolubile essenziale per diverse funzioni fisiologiche, grazie alla sua capacità antiossidante che protegge le cellule dallo stress ossidativo.

Questo aspetto è di particolare rilevanza per i runner, che tendono ad avere una maggiore produzione di radicali liberi a causa degli sforzi intensi e prolungati di natura aerobica.

3 benefici della vitamina C per i runner

L’assunzione regolare di vitamina C è particolarmente importante nei mesi più freddi, quando l’organismo è più esposto a infezioni e infortuni. Ecco i 3 principali benefici:

1. Supporto del sistema immunitario

La vitamina C insalate e piatti principali, che arricchisce di vitamina C, migliorando la risposta immunitaria e riducendo il rischio di infezioni delle vie respiratorie superiori (URTI). Diversi studi suggeriscono che l’integrazione di vitamina C possa diminuire durata e gravità delle URTI, consentendo ai runner di perdere meno giorni di allenamento.

2. Sintesi del collagene e protezione dagli infortuni

Questa vitamina è indispensabile per la sintesi del collagene, una proteina fondamentale per il tessuto connettivo di tendini, cartilagini e ossa. Grazie a ciò, la vitamina C contribuisce a mantenere le strutture muscoloscheletriche più robuste e a ridurre il rischio di infortuni legati allo stress e all’usura.

3. Recupero e riduzione dello stress ossidativo

Durante l’attività fisica, lo stress ossidativo aumenta e può danneggiare i tessuti muscolari. La vitamina C svolge un ruolo chiave nella neutralizzazione dei radicali liberi, aiutando il corpo a recuperare più velocemente. Tuttavia, è importante che gli atleti evitino di eccedere con l’assunzione di antiossidanti, poiché dosaggi elevati possono inibire i processi di adattamento fisiologico all’allenamento, come l’aumento della resistenza e la sintesi proteica, compromettendo i benefici stessi della preparazione sportiva.

Fonti di vitamina C oltre le arance

Sebbene le arance siano tra le fonti più conosciute di vitamina C, esistono diversi alimenti con concentrazioni superiori. Per riferimento, le tabelle del CREA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria) indicano che le arance fresche contengono circa 50 mg di vitamina C per 100 g di alimento fresco.

Il CREA è l’ente italiano che fornisce dati affidabili sui valori nutrizionali degli alimenti, indispensabili per la corretta pianificazione nutrizionale.

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8 alimenti con più vitamina C delle arance

1. Peperoni gialli

180 Alimentazione e vacanze: come gestire i pasti tra le fonti più ricche di vitamina C e possono essere consumati crudi in insalate per preservarne il contenuto.

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2. Ribes nero

200 mg per 100 g. Ricchissimo di antiossidanti oltre che di vitamina C, il ribes nero è ideale come snack o per aggiungere un tocco nutriente a yogurt e frullati.

3. Cavolo rosso

57 mg per 100 g. Oltre al suo contenuto di vitamina C, il cavolo rosso offre anche antiossidanti e pigmenti che migliorano il profilo nutrizionale di insalate e contorni.

4. Peperoni rossi

140 mg per 100 g. Fonte preziosa di vitamina C, sono ideali in insalate o salse. Il loro contenuto vitaminico è elevato anche dopo una breve cottura.

5. Kiwi

92 Salmone crudo: fa bene alla salute, perfetto per snack nutrienti o colazioni equilibrate. Sebbene le arance siano tra le fonti più conosciute di vitamina C migliorare la qualità del sonno negli atleti, Sai che la taurina può salvare la tua performance.

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6. Fragole

59 Sebbene le arance siano tra le fonti più conosciute di vitamina C colazioni e spuntini, Questi 5 alimenti aiutano a vivere di pi&ugrave.

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7. Broccoli

89 mg per 100 g. I broccoli, oltre ad apportare vitamina C, sono ricchi di sulforafano e altri composti attivi tipici delle brassicaceae, noti per le loro proprietà benefiche sul sistema immunitario. Il sulforafano ha dimostrato potenziale antinfiammatorio e capacità di modulare le difese immunitarie, rendendo i broccoli una scelta preziosa per supportare la salute dell'atleta in periodi di allenamento intenso e cambi di stagione. Possono essere Pubblicità - Continua a leggere di seguito, preservando così le loro caratteristiche nutrizionali.

8. Prezzemolo fresco

130 mg per 100 g. Anche in piccole quantità, il prezzemolo è un’aggiunta preziosa per zuppe, insalate e piatti principali, che arricchisce di vitamina C.